Ormai prossima l’apertura del Burger King a Messina, in Galleria Vittorio Emanuele. La città sembra aver accolto la notizia con entusiasmo ma il colosso americano ha suscitato anche parecchie polemiche, soprattutto per la scelta di insediarsi in un luogo storico della città.
La domanda posta da qualcuno, soprattutto sui social, è stata: è idoneo aprire un fast food in un bene architettonico come la Galleria Vittorio Emanuele?
Dalle azioni sembra, però, che i rappresentanti locali della nota catena americana abbiano molto a cuore questo luogo storico di incontro messinese. I finanziatori del nuovo punto vendita hanno, infatti, ristrutturato alcune parti della Galleria distrutte dall’incendio del 2015.
«Abbiamo fatto, in accordo con la Soprintendenza, alcuni interventi per ripristinare l’arco del portico e siamo in attesa di ricevere dal Comune il mosaico del pavimento per ricollocarlo nel punto in cui impropriamente era stato messo del cemento, tutto a nostre spese e per amore della città» sono queste le parole che scrive fieramente la società che avrà in gestione il fast food.
«La nostra è una società messinese – continua – e come tale ha fortemente a cuore le sorti della Galleria e della città stesso. Anche per questo stiamo coinvolgendo numerose imprese locali, sia nei lavori di ristrutturazione dei locali, sia per le forniture: tutte le verdure, ad esempio, saranno acquistate a km zero. La nostra attività, infine, darà lavoro a più di 30 messinesi, senza contare l’indotto (impresa di pulizie, fornitori locali). Per queste ragioni Burger King Messina si augura di poter dare il proprio contributo nel rilanciare l’economia di Messina».
Tra restauri e lavoro il colosso americano fa parlare di sé, con la speranza che porti un vero cambiamento alla nostra città.
(2006)