Un avvenimento misterioso: due notti fa è sparita nel nulla la campana della chiesa di Calispera, a Contesse e, date le proporzioni di una campana da chiesa, non ‘smarribile’, appare ovvio che è stata rubata .
Incredibile ma vero, a Messina persino le campane vengono rubate. Nessun rispetto per la sacralità dei luoghi nei quali sono contenute. Nessun rispetto per un reperto storico importante per la città. Chi ha sottratto alla sua sede quel bronzeo strumento, del peso di cento chili, certamente lo fonderà. Dunque c’è sempre il danaro alla base di ogni malefatta.
Intanto, il parroco della Chiesa della Calispera, Santino Cannistrà, continua a chiedersi come siano riusciti i malviventi, a portare a braccia, giù per le scale, un oggetto così pesante? Nessuno ha visto o sentito niente?
Mistero. Uniche prove a testimoniare l’accaduto sono i segni di effrazione alla porta laterale e in altre parti del luogo sacro, danneggiate dal passaggio della campana. Intatto, invece il cancello esterno.
La chiesa settecentesca era, tra l’altro, in fase di restaurazione, essendo considerata un bene storico.
In ogni caso, non sappiamo se questa piccola e antica chiesa – che conserva poco della bellezza di un tempo, danneggiata dai terremoti del 1783 e del 1908 e poi ricostruita alla meno peggio – avrà la giustizia che grida.
I carabinieri indagano. Si spera la ritrovino prima della fusione.
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