foto di un portachiavi a forma di casa e soldi, simboleggiante il contributo o rimborso per affitto a messina

Messina, al via le domande per il rimborso dell’affitto: come ottenere il contributo

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È ufficiale: da oggi a Messina è possibile presentare domanda per ottenere il rimborso dell’affitto di casa, misura prevista tra i provvedimenti di sostegno alle famiglie in difficoltà economica a causa dell’emergenza coronavirus. Vediamo chi può presentare domanda, come e fino a quando.

Dopo la Messina Family Card e il rimborso delle bollette di gas, luce e acqua, è stato pubblicato ieri, martedì 9 giugno, il bando per richiedere il contributo per il pagamento del canone d’affitto. Le domande potranno essere presentate a partire dalle 10.00 di oggi, mercoledì 10 giugno e fino alle 20.00 del 30 giugno. L’importo del rimborso può arrivare fino a un massimo di 280 euro per ogni mensilità e riguarda i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno.

Ma andiamo con ordine e vediamo nel dettaglio, a chi è indirizzata la misura del Comune di Messina, quali sono i requisiti e le modalità di presentazione della domanda.

Rimborso dell’affitto a Messina: chi più richiederlo

Come le precedenti misure di sostegno alle famiglie di Messina, il rimborso dell’affitto è indirizzato ai nuclei familiari che:

  • non percepiscono alcun reddito da lavoro, né da rendite finanziarie o proventi monetari a carattere continuativo di alcun genere, non sono destinatari di alcuna forma di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominata (indicativamente: Reddito di Cittadinanza, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, pensione, indennità Covid-19 erogata dall’INPS ai sensi del D.L. n.18 del 17.03.2020, ecc.);
  • siano destinatari di precedenti forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato: Reddito di Cittadinanza, REI, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, indennità Covid-19 erogata dall’INPS ai sensi del D.L. n.18 del 17.03.2020, ecc.);

Il contributo è destinato ai nuclei familiari. Si fa quindi riferimento al nucleo familiare composto dal richiedente dalle persone che, anche se non legate da vincoli di parentela, risultano nello stato di famiglia anagrafico all’1 marzo 2020.

Requisiti

Possono presentare domanda tutti coloro che  alla data dell’1 marzo 2020 erano in possesso dei seguenti requisiti e condizioni (che devono essere documentali):

  • essere residente nel Comune di Messina nell’immobile per il quale si richiede il rimborso;
  • essere titolare di un contratto di locazione a uso abitativo, regolarmente registrato;
  • essere coniuge legalmente separato o divorziato che, a seguito di provvedimento dell’autorità giudiziaria, non ha la disponibilità della casa coniugale di cui è proprietario;
  • essere titolare pro-quota di diritti reali e dei quali sia documentata la non disponibilità;
  • non essere assegnatari di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.

Validità e importo del contributo per gli affitti a Messina

Il contributo affitto a Messina può arrivare a un massimo di 280 euro per mensilità. È quindi possibile richiederlo per avere rimborsati gli affitti dei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno.

Come presentare domanda per il rimborso dell’affitto a Messina

La domanda di rimborso dell’affitto dovrà essere presentata dall’intestatario del contratto di locazione tramite il sito messo online dal Comune di Messina e raggiungibile a questo link.

La domanda da compilare può essere scaricata in PDF dal sito di palazzo Zanca.

Dati richiesti per compilare la domanda

Nel compilare l’istanza per l’ottenimento del contributo occorrerà inserire i seguenti dati:

  • nome e cognome del richiedente;
  • estremi del documento d’identità e del codice fiscale del richiedente in corso di validità;
  • canone mensile di locazione previsto dal contratto regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate;
  • eventuale sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato:
    • Reddito di Cittadinanza;
    • REI;
    • Naspi;
    • indennità di mobilità;
    • cassa integrazione guadagni,;
    • indennità Covid-19 erogata dall’INPS;
    • eventuale richiesta al Comune di Messina del contributo Bonus Utenze (Bollette GAS-LUCE-ACQUA);
  • non avere la disponibilità della casa coniugale di cui è proprietario a seguito di provvedimento di separazione/divorzio emesso dall’autorità giudiziaria;
  • essere titolare pro-quota di diritti reali e dei quali sia documentata la non disponibilità;
  • modalità di pagamento.

Documenti da allegare alla domanda

Alla richiesta di rimborso del canone d’affitto occorrerà allegare i seguenti documenti:

  • copia del documento di identità del richiedente fronte e retro in corso di validità;
  • copia codice fiscale del richiedente in corso di validità;
  • contratto di locazione regolarmente registrazione all’Agenzia delle Entrate;
  • eventuale copia codice IBAN intestato al richiedente;
  • ricevute di pagamento di canone di locazione relative ai mesi di marzo, aprile, maggio, giugno 2020;
  • provvedimento di separazione/divorzio emesso dall’autorità giudiziaria completo delle condizioni.

Come verrà erogato il rimborso dell’affitto a Messina

Il rimborso dell’affitto di casa potrà essere erogato in due modi:

  • con liquidazione diretta sull’IBAN indicato nella domanda, intestato al richiedente;
  • mediante pagamento diretto con riferimento di mandato.

Tabella importi del contributo affitto

tabella degli importi per il rimborso dell'affitto di casa a Messina. Misura di sostegno alle famiglie legata all'emergenza coronavirus

Date e scadenze

Come anticipato, è possibile presentare domanda per il contributo al pagamento del canone d’affitto dalle 10.00 di oggi, mercoledì 10 giugno alle 20.00 del 30 giugno.

 

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  1. siamo ormai ad agosto e non si è visto un centesimo!

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