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Messina, affittasi Pilone per 99 anni: l’idea di Sicilia Futura per rilanciare il turismo

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Dare in gestione il Pilone di Torre Faro per un periodo massimo di 99 anni con l’obiettivo di rilanciarlo in chiave turistica: è questa la proposta di Sicilia Futura per uno dei simboli di Messina, nella speranza di trasformarlo nella “Torre Eiffel dello Stretto” riattivando l’ascensore e creando al suo interno un punto ristoro.

A spiegare l’origine e le motivazioni della proposta, il vicepresidente del Consiglio Comunale ed esponente di Sicilia Futura Nino Interdonato: «Risale al 20 ottobre 2016 l’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Messina che impegnava l’Amministrazione del tempo ad avviare una manifestazione di interesse/project financing per l’affidamento ai privati della struttura del “Pilone”, rilanciando la stessa area in chiave turistica internazionale.

«Ad oggi – prosegue – nessuna attività amministrativa è stata mai posta in essere (da nessuna Amministrazione) per dare seguito all’idea di sviluppo di una delle porzioni del nostro territorio che maggiormente ci rendono famosi in tutto il mondo.  Il mito di “Scilla e Cariddi”, rivisto da una nuova prospettiva, è la scommessa che ci sentiamo di proporre per dare, in un momento di grave crisi economica, nuovo slancio ad una parte dello Stretto che chiede solo di essere valorizzata per diventare volano di sviluppo».

«Da qui – conclude Interdonato a nome del gruppo Sicilia Futura – la proposta fatta con i colleghi Pietro La Tona e Daria Rotolo di affidamento in gestione, per uso esclusivo turistico-ricreativo e per un periodo temporale massimo di 99 anni, dell’ex traliccio dell’Enel che richiede, peraltro urgentemente, una profonda cura rigenerativa».

Messina, affittasi Pilone per 99 anni: la proposta di Sicilia Futura

Fatte queste premesse, la proposta di delibera del gruppo consiliare di Sicilia Futura nel Consiglio Comunale di Messina prevede tre passaggi necessari per trasformare il Pilone di Torre Faro in un’attrazione turistica che possa destare l’interesse di visitatori da tutto il mondo.

Questi i punti principali del documento:

  • affidamento in gestione per uso esclusivo turistico-ricreativo, per un periodo temporale massimo di 99 anni;
  • onere per l’eventuale aggiudicatario della manutenzione ordinaria e straordinaria, ivi inclusi il ripristino dell’ascensore;
  • creazione di un punto ristoro al cd. “primo livello”.

Per fare tutto questo occorrerà, innanzitutto, redigere uno schema di convenzione per la concessione del Pilone di Torre Faro, approvarlo in Consiglio Comunale e avviare l’iter. Secondo i consiglieri di Sicilia Futura tutto questo dovrà avvenire nel minor tempo possibile per rilanciare da un punto di vista turistico la zona.

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  1. Vediamo di non ritardare gli interventi di manutezione. Vedo troppa ruggine su questo manufatto.

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