Acqua dentro i negozi, griglie occluse e tombini saltati: è questo il bilancio della V circoscrizione dopo il maltempo che ha colpito Messina questa notte. A segnalarlo è il consigliere di quartiere Franco Laimo che ha manifestato la propria preoccupazione, in particolare, per il possibile verificarsi di frane dalle colline ai villaggi circostanti.
A causa delle forti precipitazioni della notte appena trascorsa, gli abitanti della città dello Stretto, infatti, hanno registrato e segnalato notevoli disagi. I commercianti e i residenti di viale della Libertà, di via del Fante, dell’Annunziata, di Via Nuova Panoramica, della Litoranea (villaggio Paradiso e Salita Fosse, Catena e Findelle e Canali) e di Viale Regina Elena, hanno riportato fenomeni già noti, che si verificano quasi puntualmente in caso di piogge di particolare intensità: griglie saltate a causa della pressione delle acque nere, allagamenti nei negozi e tombini occlusi.
Questo, per non citare la corsia del tram: «La linea tranviaria – ha affermato Franco Laimo – è un vero e proprio pantano. E, a ridosso degli imbarcaderi, i pendolari non riescono neppure ad attraversare la carreggiata a piedi per raggiungere la propria destinazione».
Ma a far preoccupare il consigliere della V Circoscrizione in questi giorni di maltempo non sono solo le aree più centrali o vicine alla costa, ma anche quelle più periferiche come i villaggi collinari: «Il rischio – ha chiarito – è che le colline dei villaggi collinari si possano trasformare in vere e proprie trappole, a causa di possibili frane, come nelle zone di Portella e Scala Ritiro».
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