Tra meno di un mese a Messina arriveranno 11 defibrillatori da posizionare in punti strategici della città. Si tratta delle attrezzature promesse da Renato Accorinti lo scorso giugno come regalo alla città, pagato con parte della sua indennità da Sindaco.
Sì, perché già in campagna elettorale (la prima, quella di cinque anni fa) Renato Accorinti aveva promesso ai messinesi che avrebbe tenuto per sé solo la parte di stipendio da sindaco corrispondente a quanto prendeva come professore di educazione fisica. Il resto (circa 100 mila euro), aveva annunciato, sarebbe tornato alla città sotto svariate forme: principalmente, lo ha confermato a ottobre, attrezzature sanitarie e sportive.
Così, il prossimo 21 gennaio 11 defibrillatori Philips approderanno alla città dello Stretto. In questa occasione l’ex Sindaco spiegherà nel dettaglio le modalità di utilizzo della strumentazione e i progetti correlati: «L’idea – ha spiegato al riguardo l’ex Primo Cittadino – più che semplicemente consegnare alla città un certo numero di attrezzature mediche salvavita, è mettere in moto un circolo virtuoso che porti tanti a fare la propria parte e contribuire a rendere Messina una città realmente cardioprotetta, una città più sicura e solidale».
Perciò, stando a quanto anticipato da Accorinti, oltre alla donazione degli 11 defibrillatori, verranno messi in moto altri progetti da realizzare in collaborazione con «operatori e strutture sanitarie, ordini professionali, associazioni, scuole, società e federazioni sportive».
Una volta arrivata la strumentazione – aveva infatti anticipato l’ex sindaco già a giugno, quando per la prima volta aveva discusso di ciò che avrebbe fatto con la sua indennità – si dovrebbero programmare anche dei corsi e delle iniziative per insegnare ai cittadini il corretto utilizzo dei defibrillatori. Questi dovrebbero essere collocati in luoghi della città molto frequentati, come le piazze, per consentire un intervento di primo soccorso immediato in caso di necessità.
«Successivamente – ha concluso Renato Accorinti sulla propria pagina Facebook prima di augurare ai messinesi un buon 2019 – toccherà alle altre donazioni alla città che ho annunciato nei mesi scorsi e delle quali sto definendo i dettagli: canestri, porte da calcetto e reti da pallavolo per creare dei veri e propri playground, giochi per bambini da collocare nelle villette comunali, progetti sociali nelle periferie».
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