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Mercato di Mortelle. L’affondo del M5S: «Totale approssimazione e incompetenza»

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Infuoca la polemica sul neonato mercato di Mortelle previsto ogni venerdì sera per tutto il mese d’agosto. Dopo la petizione lanciata dai cittadini e le critiche di alcuni consiglieri comunali anche il Movimento 5 Stelle di Messina si scaglia contro l’Amministrazione accusandola di “incompetenza” e di “strumentalizzare le antiche tradizioni messinesi”.

È di pochi giorni fa la decisione della Giunta De Luca di accogliere la richiesta del Comitato organizzatore del mercato di Villaggio Aldisio in merito alla creazione di un mercato a Mortelle. Il mercato in questione è stato poi realizzato (con l’obiettivo – si legge nella delibera di Giunta – di valorizzare le tradizioni locali della città) lo scorso venerdì nonostante le tante polemiche, la petizione lanciata da residenti e villeggianti e appoggiata da alcuni membri del consiglio comunale. In molti hanno storto il naso di fronte ai prodotti venduti, come abiti e accessori e altri prodotti tipici dei mercati rionali. Tra questi anche i consiglieri comunali pentastellati.

«La gestione dei mercati cittadini da parte dell’Amministrazione – ha commentato il Movimento 5 Stelle in una nota diffusa nelle scorse ore – testimonia ancora una volta la totale approssimazione della Giunta e una visione di città ferma ai tardi anni ’80, in linea del resto con la riapertura al traffico di Piazza Cairoli e con un cartellone estivo che sfigurerebbe persino a Fiumedinisi».

Secondo il Movimento 5 Stelle, l’Amministrazione De Luca starebbe “confondendo il folclore con la cultura e il commercio con la valorizzazione delle tradizioni locali” e il mercatino di Mortelle, «imposto dall’oggi al domani in una zona ad alta vocazione turistica, con una ridicola strumentalizzazione delle “antiche tradizioni messinesi”, che hanno poco a che spartire con i prodotti smerciati in un mercato rionale», ne sarebbe la dimostrazione.

«Comprendiamo – spiega il M5S – le ragioni degli ambulanti, che lamentano soprattutto la mancanza di parcheggi e numerose carenze nel servizio di pulizia, così come siamo consci della necessità di interventi urgenti per regolamentare le attività e migliorare il servizio, cercando di tutelare il più possibile gli esercenti. Tuttavia, non possiamo accettare la totale assenza di programmazione da parte dell’Amministrazione, che in mancanza di una strategia chiara e degna di questo nome approva passivamente qualsiasi richiesta venga avanzata senza alcuna valutazione preliminare, ottenendo l’effetto contrario e rischiando di penalizzare gli stessi commercianti, che di certo non possono “dettare” le scelte amministrative».

Discorso analogo viene fatto per il mercato di Giostra, che si sta pensando di riportare in strada e che, secondo il Movimento, creerebbe problemi logistici e di traffico soprattutto in considerazione della presenza del “nuovo” svincolo autostradale.

Insomma, secondo i pentastellati l’impostazione che la Giunta De Luca sta dando alla gestione dei mercati rionali di Messina sarebbe da rivedere perché “retrograda”, troppo legata al passato, e non in linea con le necessità della città.

«Invece di portare avanti proposte assurde e retrograde che condizionerebbero la vita di tutti i cittadini  –concludono i consiglieri – l’Amministrazione pensi piuttosto a migliorare lo stato dell’attuale location, oppure valuti con il Consiglio altre soluzioni alternative mirate a favorire le condizioni del commercio nei mercati e che non abbiano conseguenza nefaste per lo sviluppo e la crescita della città, che ha già dovuto fare i conti più volte con la totale approssimazione della Giunta, come accaduto di recente a Torre Faro».

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