Ha riscosso grande successo MarmOffeso, il flash mob di protesta, organizzato da PuliAmo Messina, contro gli atti di vandalismo sui beni culturali. Passanti, curiosi e volontari si sono uniti al “no” dell’associazione all’imbrattamento e al non rispetto di architetture e sculture che sono simbolo della città.
L’idea è nata a seguito dell’episodio di qualche giorno fa, quando un incivile si è divertito a scrivere e imbrattare le colonne del portale trecentesco del Duomo. La denuncia dell’associazione sui social ha suscitato rabbia e sdegno nei cittadini, che hanno reso il post virale.
Così, con lenzuola e colori in mano, PuliAmo Messina ha deciso di dare appuntamento a tutti coloro che avessero voluto protestare, proprio davanti al Duomo. I volontari hanno vestito i panni di sculture classiche, mentre i passanti hanno tempestato i loro corpi di scritte e disegni, contro gli atti di vandalismo: “non si sporca“, “non si imbratta“. Alla fine le quattro statue si sono accasciate a terra, davanti l’ingresso della Cattedrale, cadute sotto il peso dell’inciviltà.
Un gesto simbolico, che ha suscitato interesse anche fra i turisti, che dal giorno dell’apparizione delle scritte, contemplando la bellezza del Duomo restavano basiti di fronte alla scritta che è diventata la rappresentazione del non rispetto della nostra storia.
(640)