Riqualificare il lungomare di Maregrosso, è questa la proposta di Pippo Igrò, ex assessore della giunta Buzzanca. In una lettera aperta scrive quanto segue:
“Intitolare il litorale di Maregrosso a Pier Paolo Pisolini era un’idea che avevo avuto nella seconda parte del mio mandato di Assessore alle Politiche del Mare – si legge -, grazie allo spunto che mi era stato dato da un Reporter Messinese. Dopo qualche mese avevo pensato di proporla alla Giunta come atto finale del mio mandato per lasciare una testimonianza del mio lavoro, anche sulla scia del successo inaspettato che aveva avuto nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo, l’inizio dello lo sbaraccamento di Maregrosso. Poi gli eventi precipitarono,il Sindaco si dimise e con l’insediamento del Commissario Luigi Croce tutto il mio impegno e le speranze riposte nell’iniziativa progettuale, furono vanificate e tutto cadde nel dimenticatoio. Oggi ripropongo la vecchia proposta grazie alle continue sollecitazioni dell’amico giornalista e collega Sergio Di Giacomo che mi ha suggerito un pensiero di Pier Paolo Pisolini: “Non so in cosa consista l’incanto non è mica una chiacchiera che qui profumano zagara e limoni,liquirizia e papiri.”
“Pier Paolo Pasolini amava l’arte – prosegue Isgrò -, la natura e la cultura siciliana, fu vicino a tanti intellettuali isolani (Leonardo Sciascia e i messinesi Vann’Antò e Domenico Cicciò), amava i siciliani che definiva “ la più bella gente d’Italia, razza purissima, elegante, forte e dolce.”
Era grande amico di uno dei più noti giocatori del Messina degli anni ‘50, Manolito Bertolin, che giocò a Messina tra il 1948 e il 1952, col soprannome spaccatutto per la sua potenza. Bertolin vinse il titolo di capo cannoniere nel Campionato di Serie C”.
“Ora che il litorale di Maregrosso, – sottolinea – una zona dimenticata che si affaccia nel magico Stretto, si è tentato i restituirlo alla città dopo decenni di degrado, malaffare, violenza urbana, si ritiene doveroso intitolare il lungomare,dopo aver completato lo sbaraccamento e bonificate le aree,alla figura di Pier Paolo Pasolini, simbolo della denuncia contro tutti i degradi sociali e del riscatto civile dei più deboli. Un segno di riscatto urbano significativo nel nome di un grande scrittore, intellettuale e poeta, che era vicino alla gente siciliana e del Sud”.
“Maregrosso diventa così il simbolo della rinascita urbana cittadina – conclude Pippo Isgrò – , nel nome e alla memoria del grande poeta, regista e scrittore che ha cantato sempre l’anima degli ultimi e la necessità del riscatto sociale. Nella qualità di responsabile della comunicazione del Centro Studi Metropolis, ho pensato,visto che quest’anno ricade il quarantesimo anniversario della scomparsa dello scrittore, di organizzare una rassegna cinematografica e letteraria dei film e delle opere di Pier Paolo Pasolini presumibilmente all’inizio dell’estate prossima nelle aree della Via don Blasco e presso l’Aula Magna dell’Università”.
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