«E’ giusto che i 108 comuni reagiscano all’indifferenza del governo nazionale per lo stato di dissesto delle ex province siciliane. Non possiamo continuare a subire». Con queste parole il sindaco della Città metropolitana Cateno De Luca ha annunciato la marcia della dignità, organizzata per domani, 1 maggio 2019, a difesa dei comuni e del territorio. Un vero e proprio corteo per manifestare tutto il disappunto nei confronti del Governo di Roma e delle mancate soluzioni definitive per scongiurare il pericolo di fallimento dell’ex provincia di Messina e di tutte le altre città metropolitane dell’isola.
Alla marcia della dignità Cateno De Luca ha invitato tutti i sindaci dei comuni peloritani: «I colleghi sindaci sono invitati a partecipare, unitamente alla giunta ed al consiglio comunale, con la fascia tricolore che può essere indossata in loro vece solo dal vicesindaco». Invito esteso anche ai dipendenti della Città Metropolitana di Messina, dirigenti scolastici, studenti, sindacati, associazioni di categoria e cittadini della provincia di Messina. «Se le scuole cadono a pezzi e le strade come la panoramica rappresentano un crescente pericolo per la pubblica e privata incolumità non lamentatevi – tuona De Luca su Facebook – tutto è paralizzato perché la città metropolitana è senza bilancio ed il governo nazionale pensa solo a tentare di regalare soldi a Roma».
Una situazione che il sindaco metropolitano definisce non più sostenibile e che lo ha portato alla decisione di consegnare la fascia azzurra nelle mani del Prefetto di Messina.
Programma della Marcia della dignità di Messina
ore 9:30 raduno in Piazza Antonello e registrazione dei comuni presenti
ore 10:00 partenza del corteo verso il Palazzo della Prefettura
ore 10:30 intervento del sindaco della Città Metropolitana sotto la statua del Nettuno
ore 11:00 consegna della fascia azzurra di sindaco della Città Metropolitana di Messina al Prefetto
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