Salita al 15esimo posto nella classifica nazionale dei Luoghi del Cuore FAI, la Cripta del Duomo di Messina ha dalla sua parte un gruppo agguerrito di cittadini, riunitisi in un Comitato con l’obiettivo di restituire al pubblico questo tesoro, rimasto per troppo tempo nascosto ai visitatori.
La Cripta del Duomo è tornata a far parlare di sé perché candidata al concorso nazionale del Fondo Ambiente Italiano come luogo da riscoprire e valorizzare ed ha scalato presto la classifica, anche se ancora di strada da fare ce n’è tanta perché possa ottenere l’ambito riconoscimento. In occasione di questa “nomination”, un gruppo di cittadini – formato da storici, giornalisti e associazioni, ma non solo – ha deciso di fondare un Comitato non solo per sostenere la corsa della Cripta come Luogo del Cuore FAI, ma anche per puntare l’attenzione su questo bene prezioso della città e sollecitarne la valorizzazione e la riapertura.
Nelle scorse ore, l’Arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla, ha comunicato il proprio sostegno al neonato Comitato (fondato lo scorso 22 maggio): «Nonostante la sua innegabile bellezza – scrivono dall’Arcidiocesi in una nota –, la Cripta del Duomo è da tempo chiusa al pubblico: sottrarla all’oblio e recuperarla in via definitiva sarebbe di certo una bella vittoria».
«Per essere restituita alla fruizione dei messinesi e dei turisti – si legge nella nota – è necessario, innanzitutto, sistemare l’ingresso e restaurare gli stucchi, di pregevolissima fattura. Il sostegno alla Cripta come Luogo del Cuore FAI è un modo per richiamare l’attenzione di cittadini e istituzioni su questo scrigno di bellezza e rendere, così, concreta la possibilità di individuare i fondi necessari ai primi essenziali interventi di recupero. Si tratta di un progetto certamente ambizioso ma non impossibile da realizzare, che ha ottenuto il beneplacito dell’arcivescovo mons. Giovanni Accolla con il quale il Comitato lavorerà in sinergia».
L’accordo è nato a seguito di un incontro che si è tenuto in Curia tra il Comitato Cripta del Duomo di Messina e l’arcivescovo Accolla, alla presenza del vescovo ausiliare, mons. Cesare Di Pietro e del Capo delegazione Fai di Messina Giulia Miloro.
Per chi fosse curioso di approfondire la storia della Cripta del Duomo, ne avevamo parlato giusto qualche settimana fa con l’esperto Franz Riccobono in una puntata della rubrica di Normanno “C’era una volta Messina” corredata da stampe d’epoca.
La Cripta del Duomo di Messina tra i Luoghi del Cuore FAI: come votare
Quest’anno la Cripta del Duomo di Messina è candidata tra i Luoghi del Cuore FAI, la campagna promossa dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo per riscoprire, valorizzare e tutelare il patrimonio monumentale, artistico e paesaggistico del Bel Paese.
Per votare è possibile collegarsi al sito del FAI e cliccare sul tasto “vota con un clic” oppure recarsi presso i punti di raccolta firme, collocati in vari punti della città (e indicati sul gruppo Facebook “La Cripta del Duomo Luogo del Cuore FAI”). È consentito votare più luoghi (ma ciascuno una volta sola) fino al 15 dicembre 2020.
Cosa c’è in palio?
Per i luoghi che otterranno più voti è previsto un premio in denaro, a fronte della presentazione di un progetto concreto di valorizzazione. I contributi saranno così suddividi tra i tre vincitori:
- Primo classificato – 50mila euro;
- Secondo classificato – 40mila euro;
- Terzo classificato – 30mila euro.
Il luogo più votato via web diventerà, inoltre, protagonista di un video realizzato a cura della Fondazione.
(Foto © pagina Facebook La Cripta del Duomo Luogo del Cuore FAI)
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