Ancora 5 giorni per votare i luoghi di Messina che amiamo e aiutarli a rientrare nel censimento dei “Luoghi del cuore” del FAI, una mappa variegata e sorprendente formata da siti per noi speciali perché legati alla nostra identità e alla nostra memoria.
Luoghi del Cuore è giunto quest’anno alla 9° edizione. Al termine del censimento il FAI e Intesa Sanpaolo metteranno a disposizione un budget di 400mila euro: una parte sarà destinata ai tre luoghi vincitori a livello nazionale, mentre la cifra restante verrà assegnata attraverso le “Linee Guida per la selezione degli interventi”, un bando a cui possono partecipare tutti i luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti, presentando progetti concreti.
Insomma, votare il proprio luogo del cuore è un modo per prendersene cura, un’occasione per sostenere la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio.
Ad oggi, i luoghi candidati nella nostra città sono moltissimi, tra siti artistico-culturali e aree naturali. Tra quelli più votati al momento rientrano:
Cripta della Cattedrale
La cripta del Duomo di Messina è stata costruita in contemporanea alla costruzione della Chiesa Madre di Messina. La cripta venne realizzata nel 1081 per volontà del Re normanno Ruggero II, solo che la cripta e il Duomo vennero successivamente inaugurati dal Re svevo Enrico IV. non è una vera cripta ma è una chiesa sotterranea o cappella sotterranea, infatti fu chiamata Santa Maria sotto il Duomo. La cripta non fu danneggiata dai terremoti del 1783 e da quello catastrofico del 1908.
Badiazza
La Chiesa medievale di S.Maria della Valle o della Scala venne fondata nell’XI secolo ad opera di monache benedettine che, accanto alla Badia, avevano anche un monastero di cui si hanno scarsi resti. La sua fondazione è legata ad un fatto leggendario a cui si ispirava un quadro, conservato in chiesa, raffigurante una Madonna con accanto una scala. Secondo la leggenda una nave di mercanti provenienti dalla Siria era approdata in città e dopo aver scaricato le merci si preparava a ripartire tenendo nascosto nella stiva il quadro della Vergine rubato in oriente. Dopo numerosi tentativi, i mercanti credettero di essere trattenuti da qualcosa di miracoloso e quindi decisero di rivelare la presenza del prezioso dipinto. Si recarono dall’arcivescovo e alla presenza del re Federico II di Svevia svelarono il furto. Si decise di sbarcare il quadro, cosa che permise alla nave di riprendere il mare, e dopo averlo caricato su un carro trainato da buoi, lo si lasciò andare finché non si fermò proprio dove oggi sorge la chiesa.
Famedio del Cimitero Monumentale
Quello di Messina è uno dei più importanti cimiteri monumentali d’Europa e conserva la gran parte della statuaria e dell’architettura del neoclassicismo messinese. Il Famedio è una sorta di mausoleo, attraversato da una galleria sotterranea, rassomigliante a delle catacombe, per la tumulazione dei morti. La facciata è caratterizzata da un elegante colonnato.
Fu costruito su progetto di Leone Savoja ed inaugurato nel 1872. Ospita ancora oggi le tombe di uomini illustri come Felice Bisazza e Giuseppe Natoli.
Qui trovate tutti i luoghi del cuore già candidati per Messina, scegliete il vostro preferito entro il 30 novembre per contribuire alla rigenerazione e alla cura del nostro patrimonio.
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