L’Ordine dei Farmacisti di Messina segnala alcuni disagi riscontrati nelle farmacie che si trovano nel tratto di isola pedonale del viale San Martino e dove sono stati posizionati i cordoli della pista ciclabile del centro città, e chiede l’istituzione di stalli di sosta dedicati. Vediamo i dettagli.
Lunga lettera firmata dal presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Messina, Sergio Papisca, e indirizzata al sindaco Federico Basile e al Prefetto di Messina, Cosima Di Stani. Al centro l’isola pedonale del centro città e la pista ciclabile appena delimitata dai cordoli che tante polemiche hanno innescato negli ultimi giorni. Secondo i rappresentanti dei farmacisti, riunitisi oggi in Consiglio, l’istituzione di zone pedonalizzate starebbe creando non pochi disagi alle farmacie, in particolar modo durante i turni di notte, e lo stesso dicasi per i cordoli, che impediscono la sosta di fronte alle attività.
Più in particolare, scrive l’Ordine dei Farmacisti: «con l’instaurarsi delle isole pedonali, le farmacie che insistono nel tratto di viale San Martino interessato, non riescono talvolta ad espletare l’assistenza farmaceutica, in particolar modo in occasione dei turni di servizio, soprattutto quelli “notturni”» e «con la successiva collocazione dei cordoli a protezioni delle piste ciclabili sono sorti ulteriori problemi per l’espletamento del servizio da parte delle farmacie».
L’Ordine dei Farmacisti segnala poi di aver avuto diverse interlocuzioni con l’amministrazione comunale, ma «senza però raggiungere un positivo accordo». La richiesta, in particolare, è stata quella di poter istaurare stalli di sosta temporanea in prossimità delle farmacie riservati agli utenti per l’acquisto di medicinali; ma dal Comune sarebbe arrivata risposta negativa in ragione di normative riguardanti il Codice della Strada. Di contro, aggiungono dall’Ordine: «La successiva richiesta di rimozione di stalli di sosta presenti (inspiegabilmente) sul territorio comunale in prossimità di alcuni esercizi farmaceutici ( da considerarsi “abusivi” alla luce del chiarimento fornito dai Dirigenti comunali), formulata dall’Ordine per un senso di equità tra le farmacie al fine di evitare tra loro disparità, a distanza di circa sei mesi non è stata ancora eseguita dal Comune di Messina». Infine, «l’ulteriore richiesta formulata dai rappresentanti dell’Ordine per trovare il modo di applicare nell’ambito del territorio comunale quanto è stato favorevolmente disposto dal TAR di Catania (sentenza emanata in data 26.06.2020) sugli stalli di sosta nei pressi delle farmacie per la natura di pubblico servizio dalle stesse svolta, non ha trovato la disponibilità dell’Amministrazione comunale».
Per queste ragioni, si legge ancora nel documento: «Il Consiglio, nello stigmatizzare il carente comportamento del Sindaco del Comune -massima espressione della tutela sanitaria per la Città – che, in questi ultimi sei mesi, si è reso protagonista insieme ad altri rappresentati della sua Giunta e dell’Amministrazione comunale di un totale disinteresse per le problematiche esposte dall’Ordine dei Farmacisti, declina ogni responsabilità per eventuali disservizi che potranno essere causati agli utenti delle farmacie in ragione dei superiori provvedimenti, in special modo nei giorni festivi o in ore notturne, e rende noto che porterà a conoscenza degli organi di stampa i fatti accaduti onde ottenere il supporto della cittadinanza ( che viene, di fatto, privata della libertà di scelta della farmacia sancita dalle norme di legge) per future iniziative che intenderà promuovere nell’interesse della Categoria e degli utenti del servizio farmaceutico a Messina».
La nota è stata inviata al sindaco di Messina e al Prefetto.
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