La Caronte & Tourist spegne cinquanta candeline e la Rete Civica per le Infrastrutture nel Mezzogiorno festeggia il traguardo della compagnia di navigazione sottolineando, tramite una nota, l’importante servizio offerto tra le due sponde dello Stretto, guardando al contempo al futuro.
“Non possiamo dimenticare che siete voi ad assicurare una continuità territoriale ben poco curata dallo Stato – si legge nella nota – come sappiamo bene che, a dispetto dei più, avete sempre considerato Messina come la sede del vostro core business, anche in momenti in cui altri – meno legati alla città – avrebbero investito altrove”.
Secondo la Rete Civica tuttavia, per migliorare la futura mobilità nell’area dello Stretto, occorre percorrere altre strade. I firmatari della nota, Fernando Rizzo, Franco Providenti, Giovanni Mollica, Giovanni Caminiti, Angelo Papalia, guardano con fiducia al tanto discusso Ponte. “Non possiamo dimenticare – spiega la Rete Civica – che non è grazie alla vostra attività che Messina e Villa San Giovanni potranno ritrovare quel benessere da troppo tempo perduto. Così come sappiamo bene che c’è stato chi, nella vostra compagine, si è battuto a lungo contro l’unico strumento che avrebbe trasformato il declino in formidabile crescita. Il fatto che facesse i suoi (e i vostri) interessi non lo giustifica affatto, soprattutto dal punto di vista politico. Per queste ragioni – precisa la nota – nel rinnovare gli auguri, ci permettiamo di smentirvi: grazie di esistere ma il futuro di questa città passa su un Ponte vero”
(1461)