Le cose fatte con amore e passione sono quelle che riescono meglio, lo sanno bene Antonella Ruggeri, lo chef Paolo Romeo e Gabriele Arcovito che domani apriranno a Messina una nuova attività, il “Letrevì”, letteralmente “Le tre vie”, ristorante, cocktail bar e catering, proprio in pieno centro. Un luogo in cui la ricercatezza delle scelte culinarie, l’innovazione e la tradizione si incontrano con i sapori dello Stretto e della Sicilia. Un luogo che si propone come un “ristoro”, un posto tranquillo e accogliente, in cui sentirsi come a casa.
Con tanto entusiasmo e un velo di emozione nello sguardo, oggi Antonella Ruggeri, Paolo Romeo e Gabriele Arcovito hanno aperto per la prima volta le porte di “Letrevì”, situato, appunto, tra tre vie di Messina – via Cratemene, via Garibaldi e via I Settembre –, per darci la possibilità di gustare in anteprima i sapori e l’atmosfera della loro nuova attività. Da domani saranno aperti regolarmente, come da Dpcm – dall’ora di pranzo, da mezzogiorno alle 15.00 per la parte ristorante, e fino alle 18.00 per il cocktail bar.
A raccontare com’è nata questa nuova avventura, in un momento difficile come quello che il mondo intero sta vivendo a causa del coronavirus, è l’imprenditrice Antonella Ruggeri: «Qui a Messina, in un momento come questo, sono i più coraggiosi che devono muoversi e fare qualcosa. Chi ha la possibilità e la voglia di fare deve fare. Il punto di partenza è stato l’amore per la città, che mi ha portato da Paolo, bravissimo chef e uomo garbato nell’animo, con cui ci siamo trovati subito sulla stessa lunghezza d’onda nel dare il via a questo progetto. Un progetto che ci auguriamo sia a lunghissimo tempo». È nato così “Letrevì”, un progetto ambizioso in cui il tre è un numero ricorrente. Tre sono le vie che abbracciano lo stabile in cui si trova il locale, tre sono le “identità” portate avanti dall’attività: ristorante, cocktail bar e catering.
«La mia idea di ristorazione – ha spiegato ancora Antonella Ruggeri – è legata al “ristoro”. Come quando torni a casa dopo una lunga giornata e ci si sente tranquilli, confortati, sereni. È questo ciò che un ristorante deve essere, un luogo dove mi sento ristorata, dove sto bene».
Ma un ristorante non è un ristorante senza uno chef e a raccontarci qualcosa in più è proprio Paolo Romeo, rientrato a Messina un paio d’anni fa, dopo aver vissuto e lavorato a Genova: «Quando ho incontrato Antonella Ruggeri, che mi ha proposto di dare il via a questa attività stavo per ripartire, ma poi sono rimasto. C’è stata subito un’affinità per quel che riguarda l’idea che abbiamo di ristorazione. La proposta che porto con la mia cucina è il territorio. A Genova facevo cucina siciliana con prodotti siciliani. Vorrei fare la stessa cosa qui, e per reperire le materie prime non devo fare molta strada».
Oltre ad essere uno chef a tempo pieno, Paolo Romeo è un insegnante di cucina. Insegna al Cirs di Santa Teresa e a Messina: «La scuola è per me una palestra fondamentale – ha spiegato. Un cuoco è come un ciclista, uso questa metafora visto che sono anche un ciclista, se non ti alleni tutti i giorni non puoi fare bene. La scuola, l’insegnamento, mi ha dato la possibilità di allenarmi e sperimentare. Ho provato dei piatti che poi ritroveremo nel menù».
Ma nella squadra del “Letrevì” c’è anche Gabriele Arcovito, direttore responsabile del cocktail bar, che spiega in poche incisive parole qual è la loro idea di cocktail bar: «Vogliamo fare sentire le persone a casa, la gente deve venire qui sapendo che mangerà e berrà bene».
A questo proposito, così come per il ristorante, chi si siederà ai tavolini del cocktail bar (le due aree sono separate) avrà la possibilità di gustare liquori siciliani, tra cui il gin messinese Messenion. «Abbiamo oltre cinquanta etichette di gin diversi, tra cui il Messenion, prodotto nella nostra terra – ha spiegato Arcovito. È un gin distillato con finger lime e le botaniche con cui filtrato richiamano i sapori agrumati tipici della nostra Sicilia. I cocktail saranno fatti dal nostro barman Marco Romano, molto apprezzato in città. Sappiamo che sarà bravissimo ad accostare i suoi cocktail ai piatti di Paolo».
Ai cocktail di Marco Romano, Paolo Romeo accompagnerà una degustazione di tapas, sei, che varieranno per dare varietà ai clienti e per sperimentare e sbizzarrirsi in cucina: «Vogliamo riprendere la semplicità, la rusticità dell’aperitivo – spiega. Faremo una focaccia genovese ma con grani siciliani, condita con mortadella di suino nero dei Nebrodi e condita con del salmoriglio di olio siciliano e limone Interdonato. Faremo anche una pizza gourmet, una pizza al padellino, con condimenti come salumi e formaggi siciliani».
A Messina apre Letrevì: SPOILER sul nuovo ristorante e cocktail bar del centro città
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dato il momento particolare economico e finanziario sono dei coraggiosi.
Sono sicuro che sarà un fiore all’occhiello per Messina. Auguri.