Stretto di Messina

L’elettrodotto sotto lo Stretto si può fare, a dirlo è il Consiglio di Stato

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Il ponte elettrico sotto lo Stretto è assolutamente legittimo. A dirlo è il Consiglio di Stato che ha dichiarato legittima l’autorizzazione concessa all’elettrodotto Sorgente-Rizzconi.

Respinto, dunque, il ricorso avanzato da alcuni abitanti di una frazione di Villafranca Tirrena e da alcune associazioni ambientaliste, che quindi devono ingoiare l’amaro calice della sconfitta, esattamente come fatto nel 2012 quando la stessa decisione venne presa dal Tar del Lazio.

Alla base del ricorso c’erano le gravi conseguenze ambientali e paesaggistiche che avrebbe causato un’opera che al territorio avrebbe portato molti più danni che vantaggi. Inoltre, veniva richiesto di non ammodernare le centrali siciliane, contestando così tutti gli atti emessi a favore dell’opera dal ministero dello Sviluppo Economico, dalle Regioni Sicilia e Calabria e dal ministero dell’Ambiente.

Per i ricorrenti, che adesso dovranno provvedere al pagamento delle spese legali, a pesare era anche il mancato parere della Commissione dell’Unione Europea e il mancato coinvolgimento dei privati e degli enti locali. Tesi che evidentemente non hanno convinto i giudici del Consiglio di Stato.

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