Rilancio economico, imprese, sicurezza e legalità: sono queste le priorità per la città dello Stretto del nuovo Prefetto di Messina Cosima Di Stani. Il suo mandato al Palazzo del Governo è iniziato lo scorso 15 marzo, quando si è insediata al posto della dottoressa Maria Carmela Librizzi. «Sono molto onorata – ha dichiarato – di essere stata inviata a Messina. È una sfida per me, mi auguro di poter essere all’altezza del compito che il Ministro dell’Interno ha voluto affidarmi».
Il cambio di consegne è ormai ufficiale e il nuovo Prefetto di Messina sembra avere le idee molto chiare per quel che riguarda l’impulso che vuole dare alla città. Se da un lato, un posto di primo piano nella sua Agenda lo ricoprirà la gestione dell’emergenza coronavirus e, specialmente in questa fase, della campagna vaccinale, dall’altro l’obiettivo a cui punta è quello della ripresa economica. «Nei prossimi giorni – ha sottolineato – voglio incontrare tutte le associazioni di categoria per fare il punto della situazione, comprendere che prospettive ci sono per una ripresa economica del territorio. Ma occorre fare grande attenzione al tema sociale».
Se da un lato la preoccupazione è per quelli che sono e saranno gli effetti del covid-19 sulle imprese e le attività cittadine, un altro grande punto di interesse per il neo-Prefetto è quello dell’educazione alla legalità. Sull’altra faccia della medaglia si pone la questione della criminalità organizzata: «Ci vuole grande attenzione – ha evidenziato Cosima Di Stani –, ci sarà spero una grande collaborazione con l’Autorità Giudiziaria e con tutte le componenti del territorio. L’attenzione da parte mia sarà massima, ma lo è stata anche negli altri territori in cui ho lavorato, con un’attenzione particolare al tema delle infiltrazioni».
In una breve intervista video, il nuovo Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, spiega a Normanno quali saranno le priorità per Messina, dal coronavirus, all’economia, alla legalità.
I prossimi appuntamenti saranno una visita all’hub vaccinale della Fiera di Messina, un incontro con i vertici dell’ASP e con il Commissario per l’Emergenza Covid, Alberto Firenze, un tavolo tecnico del Comitato per la sicurezza in vista delle misure da attuare per Pasqua (che, ricordiamo, vedrà tutta Italia in zona rossa).
Chi è il nuovo Prefetto di Messina, Cosima Di Stani
Originaria di Taranto, il nuovo Prefetto di Messina, Cosima Di Stani – classe 1960 – ha alle spalle numerosi incarichi, tra cui, da ultimo, quello di Prefetto di Caltanissetta, e una passione per la letteratura, da Pascoli ad Andrea Camilleri. Conosce bene Messina, da circa 40 anni, ma – sottolinea – “da turista”: «Lo sguardo con cui la guardo adesso è diverso, è quello del Prefetto che deve osservare attentamente il contesto e mettere in campo le energie fondamentali per il territorio».
Ha ricoperto il ruolo di Commissario Straordinario del Comune di Tursi, di Commissario liquidatore per il dissesto del Comune di Grottole, di Commissario Straordinario del Comune di San Giorgio Jonico, Sub Commissario Prefettizio dei Comuni di Manduria, di Martina Franca e di Taranto. Presso quest’ultimo Ente ha seguito le complesse vicende legate alla dichiarazione del dissesto finanziario. Nella provincia di Reggio Calabria, è stata Commissario Prefettizio presso il Comune di San Ferdinando e Coordinatore della Commissione d’accesso presso il Comune di Bagnara Jonica.
È stata componente della Sezione Provinciale di Controllo di Taranto. A Reggio Calabria dal 5 maggio 2014 ha ricoperto l’incarico di Viceprefetto Vicario, occupandosi, tra l’altro, del coordinamento degli arrivi di navi di migranti presso il Porto di quel Capoluogo. Nel 2010 e nel 20176 è stata insignita delle onorificenze di Cavaliere e di Cavaliere Ufficiale.
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