Il Dalai Lama sarà in Sicilia dal 15 al 18 di settembre e, come è già noto, la discussione non si limita più al programma o alle tappe, a Messina e Taormina, del leader spirituale del Tibet ma ha preso una dimensione ben più venale e terrena: chi pagherà i costi di questa trasferta? Il Comune di Messina ha davvero stanziato 120 mila euro alla Fondazione Taormina Arte per accogliere il Dalai Lama nella città dello Stretto?
Tenzi Gyatso, XIV Dalai Lama, per questa suo viaggio in Italia (oltre alla Sicilia, infatti, visiterà Firenze e Pisa) sarà accompagnato da 12 persone del suo entourage e, come è facile immaginare, una trasferta di questo calibro non si può organizzare con “pochi spicci”.
Durante la permanenza in Sicilia – fra vitto, alloggio, spostamenti e altre risorse – è stata prevista una spesa di 47.336,71 euro per le tappe messinesi ma non tutti a carico di Taormina Arte né, tantomeno, del Comune di Messina.
Trattandosi, infatti, di un evento che riguarda l’intera Sicilia, una parte dei costi sarà coperta dalla Regione e ulteriore sostegno economico sarà reperito attraverso la vendita dei biglietti per gli eventi che si terranno a Taormina (16 settembre), Messina (17 settembre) e Palermo (18 settembre).
Di seguito i costi nel dettaglio, reperiti dal riepilogo di spesa del Comune, con l’intento di renderli facilmente consultabili.
Spese previste per la Fondazione Taormina Arte
Ente organizzatore delle due tappe al Teatro Greco di Taormina e al Teatro Vittorio Emanuele di Messina (ndr.).
- 11.125 euro – contributo parziale ai costi del volo Francoforte-Catania per il Dalai Lama + 12 persone;
- 7.900 euro – soggiorno e pasti presso Hotel Metropole di Taormina per l’entourage del Dalai Lama e traduttore simultaneo (13 persone);
- 1.420 euro – per l’affitto di VAN a 7-8 posti per le trasferte fra Aereoporto di Catania, Taormina e Messina;
- 440 euro – materiale di rappresentanza per gli eventi (brochure + pass);
- 2.336,91 euro – (già spesi) per gli incontri preliminari, tenuti fra Gennaio e Maggio, con lo staff del Dalai Lama.
Per un totale a carico della Fondazione Taormina Arte di 23.181,91 euro.
Spese a carico della Regione Sicilia
- 13.765,40 euro – affitto, logistica, personale e allestimento per Teatro Greco di Taormina (16/09);
- 5.444 euro – affitto, logistica, personale e allestimento per Teatro Vittorio Emanuele di Messina (17/09);
- 2.400 euro – materiale pubblicitario e compenso traduttore simultaneo;
- 1.800 euro – soggiorno e pasti per il Dalai Lama all’Hotel Metropole di Taormina;
- 1.366 euro – buffet per 40 persone e impianto amplificazione a Palazzo Zanca (17/09).
Per un totale di a carico della Regione Sicilia di 24.775,40 euro.
Nota: a questo importo si aggiungono, poi, 33.375 euro pari alla differenza sul costo dei voli per il Dalai Lama e le 12 persone per la Sicilia, solo in parte coperto da Taormina Arte per la tratta Francoforte-Catania.
Come verranno coperti questi costi?
Ovviamente la copertura di questi costi è prevista attraverso la vendita dei biglietti che, volendo fare un paragone, sono già andati “a ruba” per la tappa di Palermo: il Teatro Massimo, con i suoi 1358 posti, ha già fatto sold-out per l’incontro con il Dalai Lama il 18 settembre prossimo.
I biglietti, però, avevano un prezzo più “popolare”: 8 euro loggione e 12 euro platea.
A Messina e a Taormina il costo dei biglietti è più elevato – 10 euro platea e 30 euro tribuna – e ci sono molti più posti, 5700 in tutto, di cui 1200 al Teatro Vittorio Emanuele e 4500 al Teatro Greco di Taormina.
Se le entrate dei biglietti non dovessero essere sufficienti, sarà la Fondazione Taormina Arte Sicilia a coprire le spese di sua competenza. Se, invece, i ricavi fossero superiori ai costi, i soldi saranno devoluti ai bambini tibetani in esilio a Dharamsala in India.
Per coprire le spese a carico di TaoArte (circa 23 mila euro) sarebbero sufficienti 2300 biglietti da 10 euro, ovvero meno della metà degli effettivi posti disponibili.
La cifra, anche se fosse realmente spesa da TaoArte, è ben lontana dai 120 mila euro più volte indicati, sui social e online, come importo a copertura della trasferta del Dalai Lama a Messina.
È vero, però, che – come si legge anche nella delibera del 18 maggio – l’importo di 120 mila euro a sostegno delle attività di Fondazione Taormina Arte dovrebbe essere erogato solo se nelle disponibilità economiche del Comune di Messina.
Anche a fronte di un riscontro positivo da parte dell’ufficio contabilità del Comune, in un periodo di dissesto e sfiducia verso la macchina amministrativa, secondo la cittadinanza, poteva essere valutato di utilizzare quella cifra in modo differente.
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