Le baracche di Messina sono finite anche su Striscia la Notizia. Nella puntata di ieri sera del tg satirico, che va in onda su Canale 5, si è parlato di quello che è stato definito da Stefania Petix «uno dei problemi più gravi e più antichi della città». L’inviata di Striscia la Notizia ed il suo inseparabile bassotto, sono arrivati a Messina per mostrare, ancora una volta, in che condizioni vivono oltre sei mila persone.
«Dovevano essere alloggi temporanei post terremoto del 1908 – spiega Stefania Petix – ma il temporaneo in Sicilia spesso diventa definitivo». Per capire meglio i piani dell’Amministrazione per il risanamento di Messina, l’inviata di Striscia la Notizia ha intervistato il sindaco Cateno De Luca, che ha illustrato i prossimi passi del suo crono programma..
«Abbiamo altre 500 unità immobiliari da assegnare nel giro di sei mesi» ha dichiarato il primo cittadino, specificando che verranno utilizzate somme ferme dal 1990. «In base alle risorse che abbiamo già reperito – ha continuato De Luca – pensiamo di poterne assegnare 500 l’anno».
Il vero problema, su cui si è soffermata Stefania Petix, è però riuscire ad impedire che le baracche liberate vengano occupate abusivamente. Ma anche su questo punto Cateno De Luca si è mostrato sicuro: «Smontiamo il tetto e le rendiamo inagibili, così smontiamo anche la cultura della baracche».
Il servizio si è concluso, come da tradizione, con una promessa: tornare a Messina a fine anno per festeggiare insieme a Striscia la Notizia e a tutto il Paese altre 500 baracche liberate.
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