Forze dell’Ordine e telecamere sui treni e nelle stazioni. Il trasporto ferroviario in Sicilia diverrà più sicuro a partire da quest’anno. Nella giornata di ieri l’Ars ha infatti votato all’unanimità la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, mirata ad innalzare gli standard di sicurezza per ferrovieri e viaggiatori. Tra i primi firmatari del documento, l’onorevole Valentina Zafarana rivelatasi sensibile ai timori del personale ferroviario che l’Orsa ha più volte sottolineato.
Nell’ultimo anno lavorare o viaggiare sui treni è divenuto sempre più rischioso. Le cronache nazionali hanno parlato più volte di aggressioni e ferimenti al personale viaggiante. Soltanto sette mesi fa, un fatto simile è accaduto proprio sulla linea Messina – Palermo. Lo scorso novembre, nei pressi di Milazzo, il capotreno Riccardo Caristi fu accoltellato da un viaggiatore sprovvisto di biglietto. E’ accaduto di peggio lo scorso mese a Milano quando un ferroviere è stato brutalmente aggredito a colpi di machete da un giovane sudamericano. In seguito al ferimento, il sindacato Orsa era sceso autonomamente in piazza per reclamare maggiore sicurezza a bordo dei treni.
E l’Assemblea siciliana non è rimasta a guardare. In previsione del prossimo contratto di servizio con Trenitalia, l’Aula ha invitato il Governo regionale ad attuare provvedimenti concreti coinvolgendo Ministero dell’Interno e Ferrovie a tutela di chi viaggia e lavora sui binari. In particolare, è previsto l’aumento del numero di agenti della Polfer all’interno delle stazioni e a bordo dei treni, applicando la legge regionale n.8 del 2005 che prevede la circolazione gratuita sui convogli delle Forze dell’Ordine. Dal 2016, Ferrovie dello Stato dovrà invece impegnarsi ad installare le telecamere a bordo dei treni regionali, prevedendo inoltre impianti di videosorveglianza per stazioni e scali ferroviari.
Andrea Castorina
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