La Startup messinese EDYPAK ha vinto il MedFest 2019. L’idea d’impresa, presentata dall’ingegnere Rossella Vadalà, ha conquistato i giudici e il pubblico della prima edizione di questo evento internazionale, dedicato all’imprenditoria e all’innovazione, che si è tenuto lo scorso 14 dicembre presso il “Valletta campus” dell’Università di Malta.
Un traguardo importante, frutto dell’attento lavoro svolto dalla società Arkimede e dall’incubatore d’imprese Innesta. Le due realtà di Messina, in poco meno di 2 mesi, hanno selezionato cinque innovative startup siciliane supportando gli aspiranti imprenditori nella validazione della propria idea d’impresa, nell’identificazione di un valido business model e, soprattutto, nella preparazione efficace all’incontro con i possibili investitori presenti al MedFest di Malta.
Ma cos’è EDYPAK?
La startup made in Messina ha sviluppato un dispositivo spray in grado di deporre sugli alimenti un biofilm polimerico commestibile che consente di prolungare significativamente la durata degli alimenti deperibili, sostituendo le comuni pellicole.
«L’ idea – spiega Rossella Vadalà – è nata all’interno dell’Università di Messina nella quale opero continuativamente nel settore della Ricerca dedicata al packaging alimentare, come borsista del Dipartimento Biomorf, Sezione SASTAS e consulente dello spin-off Science4life Srl».
«L’ottimizzazione della nostra formula – spiega Rossella Vadalà – è stato un processo lungo e pieno di difficoltà, collegare la formulazione di EDYPAK alla sua funzionalità ha richiesto molto lavoro prima di dare i risultati attesi. Fare, poi, di EDYPAK un prodotto ecosostenibile, edibile e facile da usare, dato anche il carattere innovativo di questo tipo di prodotti è stata una vera impresa della quale io ed il mio team siamo molto orgogliosi».
EDYPAK SOLUTION è il nome del team che ha concepito e sviluppato l’idea, una compagine eterogenea per competenze ed esperienza costituita da Rossella Vadalà (ideatrice e CEO) ingegnere dei materiali e Dottore di ricerca in Scienze Enogastronomiche, Vincenzo Crisafulli (CTO) ingegnere informatico esperto in software ERP (Enterprise Resource Planning), Science4life Srl spin-off dell’Università degli Studi di Messina con Responsabile Scientifico il Prof. Giacomo Dugo, Andrea Salvo chimico e manager della sezione Ricerca e Sviluppo del Progetto.
Il progetto vanta, inoltre, il supporto nell’ambito ricerca e sviluppo dei dottori Enzo Nava, Antonio Macrì, Laura Messina, Paolo De Pasquale, Rossana Rando, Giovanni Bartolomeo e Cristina Ipsale, che hanno condotto le attività di prototipazione utili a dare dimostrazioni pratiche dell’efficacia del prodotto.
«Al momento della premiazione – conclude la startupper messinese – ho pensato subito a Maria ed Alice, le mie figlie, alle quali dedico questo successo con l’augurio che EDYPAK possa contribuire a restituire loro un mondo più pulito ed un futuro più sostenibile».
Insieme ad EDYPAK, a Malta, altre 4 startup siciliane hanno avuto modo di esporre la propria idea d’impresa:
- Domusys (Messina): startup innovativa – presentata dal dott. Giovanni Merlino – che mira a rivoluzionare il mondo della domotica e delle smart-home attraverso la progettazione e la realizzazione di dispositivi IoT facilmente integrabili con qualsiasi tipo di impianto domestico;
- ReConcrete (Messina): presentata dal dott. Devid Falliano, questa realtà opera nell’ambito dell’industria 4.0 e, avvalendosi di un composto cementizio brevettato e dispositivi all’avanguardia, punta a ridurre costi e tempi di costruzione dell’edilizia e incrementare la sicurezza degli edifici;
- GEM di Xhenia (Palermo): innovativo connubio fra impianti fotovoltaici e criptovalute – presentato a Malta dal co-founder Salvatore Gallo – che semplifica e incentiva la creazione di energie rinnovabili offrendo una soluzione di investimento alternativo ai piccoli risparmiatori;
- Mitopharma (Catania): presentato a Malta come “one to watch” (realtà da tenere d’occhio), il progetto illustrato dalla prof.sa Angela Anna Messina, lavora allo sviluppo di un innovativo amminoacido in grado di porre un freno all’evoluzione delle malattie neuro-degenerative (es. Alzhaimer, Parkinson e SLA).
Queste innovative idee d’impresa sono state selezionate all’interno della Call for Ideas del progetto I-KNOW che ha dato loro l’opportunità di partecipare al percorso di formativo realizzato da Innesta, l’incubatore privato di imprese di Messina, e di presentare la propria idea di business davanti ad un selezionato pubblico internazionale, costituto da professionisti, imprenditori e potenziali investitori.
Le startup siciliane hanno ricevuto importanti feedback positivi e interessanti spunti di sviluppo per migliorare la propria idea d’impresa. Il loro percorso verso il successo continua. Lavoreranno ancora nei prossimi sei mesi per essere in grado, a metà 2020, di presentare i loro prodotti sul mercato italiano ed estero.
Il MedFest ha dato l’opportunità di consolidare la collaborazione tra l’Università degli Studi di Messina, rappresentata all’evento dal prof. Michele Limosani, l’Università di Malta, rappresentata dal prof. Russell Smith, e gli incubatori d’impresa Innesta e TAKEOFF che, oltre alla prosecuzione del progetto I-KNOW, si sono impegnate ad instaurare un rapporto di cooperazione e continuo confronto fra Malta e la Sicilia sui temi dell’imprenditoria, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico.
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