Ha ospitato personaggi storici del calibro di Winston Churchill e Franklin Roosevelt e nei giorni scorsi ha fatto sosta a Messina: si tratta della SS Delphine, uno dei più antichi yatch del mondo, costruito nel 1921 per il proprietario della famosa casa automobilistica di Detroit Dodge.
A raccontarne la storia, con qualche curiosità, è l’Autorità di sistema Portuale dello Stretto, il cui presidente, Mario Mega ha espresso soddisfazione per questa “visita” al Porto di Messina. «È la conferma – ha commentato – dell’appeal che i Porti dello Stretto esercitano sia per la propria posizione geografica strategica, centrale nel Mediterraneo, ma soprattutto per l’efficienza e la professionalità che i nostri operatori assicurano ad una tale clientela, estremamente esigente ma al contempo con capacità di spesa considerevoli. Stiamo già lavorando perché Messina, Reggio Calabria e Milazzo possano sviluppare al meglio le proprie potenzialità e i propri servizi per conquistare in modo stabile i principali attori di questo interessantissimo segmento marittimo, assicurando così nuovi e alternativi traffici rispetto a quelli già consolidati e nuove e importanti occasioni di crescita ai porti e al territorio».
Il fascino della SS Delphine – dalla lunghezza totale di 79 metri e larghezza massima di 11 per 1342 tonnellate stazza lorda – è dato non solo da un fattore estetico, o dalle sue 12 suite di lusso, ma anche dalla sua ricca storia lunga quasi un secolo. In passato, infatti, ha ospitato a bordo famosi protagonisti del jet set e personaggi storici di rilievo. Nel 1945, si racconta, Winston Churchill e Franklin Roosevelt si sarebbero incontrati proprio sulla SS Delphine per preparare la Conferenza di Yalta.
(444)