Nominati i 42 membri della Commissione di Vigilanza Rai e tra di loro c’è anche la senatrice messinese, nonché ex assessore del Comune di Messina, Dafne Musolino, eletta con Sud chiama Nord. Soddisfatto della nomina, il leader del movimento, Cateno De Luca: «Auspichiamo che la Rai inizi a rispettare davvero il pluralismo senza piegarsi esclusivamente alle logiche di chi governa, ignorando i partiti che sono entrati in parlamento».
La Commissione di Vigilanza Rai è un organismo parlamentare bicamerale istituito nel 1975 con il compito, appunto, di vigilare sull’attività del servizio televisivo e radiofonico nazionale e pubblico italiano. Nei giorni scorsi il parlamento sono stati nominati 42 componenti, tra Camera e Senato. Tra di loro, due messinesi, la senatrice del Movimento 5 Stelle (M5S), Barbara Floridia, e la senatrice di Sud chiama Nord, Dafne Musolino.
A commentare la nomina dell’ex assessore del Comune di Messina, il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca: «Alla senatrice di Sud chiama Nord Dafne Musolino – scrive in una nota – nominata componente della commissione di vigilanza Rai, vanno gli auguri di buon lavoro e le congratulazioni per il nuovo impegno. Auspichiamo che la Rai inizi a rispettare davvero il pluralismo senza piegarsi esclusivamente alle logiche di chi governa, ignorando i partiti che sono entrati in parlamento. Ad oggi, ad esempio, la presenza di Sud chiama Nord, che alle elezioni politiche ha preso l’1% nazionale eleggendo due parlamentari, in Rai è praticamente nulla, mentre altri partiti del nostro stesso peso politico, vedi Noi Moderati, riempiono i palinsesti Rai».
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