La Pineta di Calamona, un tempo ritrovo per residenti e villeggianti, appare oggi abbandonata al degrado e ricoperta di rifiuti. A segnalarlo il consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo che chiede all’Amministrazione De Luca di intervenire per restituire l’area, situata sulla statale 113, alla cittadinanza.
«Un tempo – racconta Biancuzzo – la Pineta di Calamona era considerata un “Paradiso Terrestre”, adesso regna il degrado. L’edificio, abbandonato, 40 anni fa era un bar. Tutti venivano a sedersi sotto i pini ben curati, che emanavano ombra e frescura ed odore piacevole, dove c’erano tavoli e sedie. Da quando il bar ha chiuso tutto è andato in rovina. Alcuni padroncini scaricano gli scarti nella pineta senza rispetto per la natura, aiutati dalla totale mancanza di illuminazione».
E le foto condivise dal Consigliere non fanno che confermare quanto da lui affermato. L’area della Pineta di Calomona appare invasa da sterpaglie e rifiuti di varia natura, dai materiali edilizi, agli ormai soliti pneumatici, alle buste di plastica; mentre i pochi alberi rimasti, segnala ancora biancuzzo «non vengono potati da anni» e «stanno morendo». «Lo spazio – sottolinea – è abbandonato a sé stesso, all’incuria di costruttori e persone senza scrupoli vi scaricano di tutto, inquinando l’ambiente, inquinando la vita».
Insomma, l’area sembra aver bisogno di una rimessa a nuovo e magari di qualche intervento finalizzato a darle una “seconda vita”. Per fare ciò Mario Biancuzzo chiede all’Amministrazione di inviare del personale che si possa occupare della bonifica della zona, provvedendo alla pulizia, alla rimozione dei rifiuti presenti e alla scerbatura delle piante. Quest’ultima finalizzata, tra le altre cose, ad evitare il propagarsi di possibili incendi.
Ma non solo. «Chiedo – prosegue il Consigliere della VI Circoscrizione – di incaricare ingegneri professionisti, anche esterni, di redigere un progetto per realizzare un impianto di pubblica illuminazione nel tratto che va dalla Pineta di Calamona al Tabacchino di San Saba, sulla strada statale 113/dir.».
Infine, Biancuzzo propone «l’acquisto di alberi di pino da piantare nella Pineta di Calamona e la riapertura del bar».
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l’unica soluzione valida, è la concessione dell’area alla forestale per gli interventi atti al recupero ed alla tutela della intera area. ad iniziare dai rimboschimenti, è la difesa dagli incendi dolosi .