Si chiama Fabio Piccione, ha 33 anni e vive a Venetico. Proprio qui sorge Empire, azienda con due volti: uno dedicato alle autodemolizioni e ricambi e l’altro, invece, dedicato al recupero di materiali ferrosi e non.
«Riceviamo materiali da tutta l’Italia e li ricicliamo. Non si butta via nulla – dice Fabio – auto, elettrodomestici, infissi vengono analizzati, scomposti e recuperati. E assumono valore, prima di tutto, ecologico».
Empire Ecology – l’impero di Fabio Piccione
Si chiama Empire Ecology, la divisione green creata da Fabio Piccione, giovane imprenditore di Venetico. «Oltre 21mila tonnellate di rifiuti – ha detto Fabio – ogni anno in provincia di Messina vengono recuperati e riciclati: ferro, ottone, acciaio, rame, alluminio e altri materiali prendono nuova vita.
Ogni singolo componente di un auto, infissi di alluminio, radiatori e caldaie, metalli e ferro recuperati da demolizioni industriali, ogni tipo di metallo ferroso e non ferroso, viene analizzato e separato dai materiali non recuperabili, valorizzato e reintrodotto nel ciclo economico.
Così oggi una carcassa di automobile diventa tondino per edilizia e metalli di vario genere finiscono in fonderie per diventare nuovi prodotti. Non si butta via quasi nulla: tutto assume valore all’insegna del rispetto dell’ambiente, dell’ecologia, della sostenibilità 2.0».
Tonnellate di rifiuti
I materiali trattati da Empire Ecology si dividono in due grandi categorie:
- ferrosi: 5mila tonnellate l’anno,
- non ferrosi: circa 6mila tonnellate tra rame, ottone, alluminio, acciaio.
Conferiscono solo aziende autorizzate al trattamento dei rifiuti, poi Empire provvede a stoccaggio, trasformazione e valorizzazione del prodotto pronto per essere riusato. «Vogliamo diventare leader nel Sud in questo settore e contribuire a rendere il mondo un posto più pulito e green – conclude Fabio – innovando continuamente e mettendo al centro dei nostri valori le persone e l’ambiente».
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