Saranno consegnati tra oggi e domani i lavori di ristrutturazione della Galleria Vittorio Emanuele, che negli ultimi giorni ha visto impegnati diversi attori come la Soprintendenza ai Beni Culturali, i commercianti, le ditte specializzate e i dodici studenti dell’Istituto Verona-Trento.
Il tutto sotto il coordinamento dell’assessore alla cultura, Daniela Ursino, che oggi è intervenuta in conferenza stampa: “Questo progetto ha avuto il benestare della Soprintendenza, che ringraziamo per il supporto tecnico che ci ha dato. Per quanto riguarda la pulizia dovevamo intervenire solo in modo ordinario, ma purtroppo abbiamo dovuto svolgere interventi straordinari per via delle condizioni in cui versava la struttura. A questo ci hanno pensato i giovani dell’istituto Verona-Trento coinvolti grazie ad un protocollo d’intesa stipulato tra il Comune e la scuola nel mese di settembre. Domenica 18 dicembre organizzeremo un evento per mostrare alla città il nuovo volto della Galleria Vittorio Emanuele”.
Le scritte oscene e il fetore di urina in diversi angoli della struttura adesso appartengono al passato, la Galleria Vittorio Emanuele è stata ripitturata, mentre le ditte La Cristallina e Schipani si sono occupate della pulizia del mosaico e del ripristino dell’impianto d’illuminazione, con l’installazione delle luci a LED, mentre i commercianti hanno provveduto all’acquisto dei materiali.
Un occhio di riguardo viene lasciato alla sicurezza della struttura, per evitare che la stessa venga di nuovo presa di mira dagli stessi vandali che l’hanno ridotta al degrado che tutta la città ha visto negli ultimi anni. Per questo è già attivo l’impianto di videosorveglianza, mentre il cancello d’ingresso resterà chiuso dalle 2 di notte fino alle 7,30 di mattina: il compito di serrare spetterà al commerciante che chiude per ultimo la propria attività.
Per riqualificare e restituire dignità alla Galleria Vittorio Emanuele hanno svolto un ruolo importante anche i dodici ragazzi dell’ultimo anno dell’indirizzo “Costruzione, Ambiente e Territorio” del Verona-Trento, guidati dal docente di gestione di cantiere, Fabio Sciva. Gli studenti, impiegati nell’ambito del progetto Scuola-Lavoro previsto dalla nuova riforma, hanno riverniciato i cancelli della Galleria e le saracinesche delle attività commerciali. Un intervento che ha anche un profondo valore simbolico e sociale, perchè questi studenti hanno lanciato un segnale a quei coetanei che hanno deturpato un bene storico della città.
Sul come gestire in futuro la struttura, un’idea viene da Domenico Cecere, che gestisce una nota pizzeria all’interno della Galleria: “Credo che la soluzione migliore sia quella di fare della Galleria un maxi-condominio – ha dichiarato – tra commercianti e titolari di studi privati all’interno della struttura siamo circa quaranta, questo soggetto giuridico consentirebbe ai privati di partecipare alle spese, ad esempio il mantenimento della videosorveglianza o i lavori di pulizia, a costi irrisori”. Adesso tocca solo augurarsi che le scalinate non tornino ad ospitare le bottiglie e i rifiuti lasciati dai soliti incivili.
Antonio Macauda
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Perché si da per scontato che a vandalizzare la galleria siano stati ragazzi in età da liceo?