La Borsa del Contadino: il progetto made in Messina per educare a mangiar bene

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Educare le persone alla stagionalità dei prodotti e al contempo attivare un percorso virtuoso di riqualificazione e rinascita del Mercato coperto Muricello. Nasce con questo obiettivo a Messina la Borsa del Contadino, iniziativa promossa dall’azienda agricola Villarè da anni impegnata nella promozione di buone pratiche legate all’alimentazione, alla sostenibilità e agli stili di vita consapevoli.

A parlarci di questa iniziativa è Marzia Villari, giovane responsabile della Comunicazione e dell’organizzazione di eventi dell’azienda agricola Villarè , nonché vice presidente del Comitato Mercato coperto Muricello.

Come nasce l’idea della Borsa del Contadino?

«L’iniziativa della Borsa del contadino nasce parallelamente al nostro ingresso al Mercato coperto Muricello con la volontà di portare le persone all’interno di questo spazio che fino a poco tempo fa era completamente abbandonato a se stesso. Abbiamo quindi pensato ad un modo per coinvolgere le persone e dare loro la possibilità di fare la spesa ad inizio settimana, di avere un prodotto biologico fresco, di stagione e ovviamente garantito dalla nostra azienda, Villarè».

Come funziona?

«Il prodotto si può ritirare dal martedì al venerdì ed è possibile comporre la propria Borsa come ognuno vuole, noi diamo un’indicazione della stagionalità del prodotto. È ovvio che nelle cucine ci sono tanti gusti diversi quindi ogni singolo sceglie poi cosa portare a casa in base alle proprie esigenze. Lo spirito dell’iniziativa è quello di di creare un prodotto utile alle cucine e al contempo attivare un percorso virtuoso all’interno del mercato.

Sulla pagina Facebook “La Borsa del Contadino” è possibile vedere quali prodotti sono disponibili di volta in volta e sempre tramite social o su WhatsApp è possibile fare la propria ordinazione e poi recarsi per il ritiro presso il mercato Muricello o presso l’azienda Villarè. In base alle esigenze è anche prevista la consegna ecologica a domicilio tramite corrieri che utilizzano la cargo bike.

Il rispetto della stagionalità dei prodotti è alla base di un’alimentazione sana e sostenibile, è così?

«Assolutamente sì. La nostra idea è infatti proprio quella di educare le persone alla stagionalità degli alimenti: non tutti infatti la conoscono, in particolare i giovani. Capita che in pieno inverno vengono a chiederci le melanzane, che sono però di luglio e agosto! Ci siamo quindi scontrati anche con questa problematica: noi siamo un’azienda biologica, non abbiamo serre e pertanto offriamo esclusivamente prodotti di stagione.

Quindi, ci siamo chiesti: come educare le persone di Messina a fare la spesa in modo consapevole? Abbiamo così creato un elenco dei prodotti della settimana e del mese per iniziare a far conoscere la stagionalità dei prodotti. Ed è nata così la Borsa del contadino!».

Collaborate con altre realtà o aziende?

«Sì per noi è fondamentale fare rete con altre realtà del territorio per promuovere l’economia locale. Ecco perché ci capita di proporre anche prodotti di altre aziende che noi non produciamo e che altrimenti le persone andrebbero ad acquistare al supermercato. Vogliamo promuovere la filiera corta ed un modo di acquistare al di fuori della grande distribuzione. È ovvio che quando acquistiamo da un produttore locale abbiamo maggiori informazioni su quell’alimento rispetto a quando lo compriamo al supermercato».

Cosa puoi dirci della rinascita del Mercato coperto Muricello?

«Quando siamo entrati l’anno scorso abbiamo trovato questo spazio completamente abbandonato. Io sono cresciuta in questo quartiere e per me era un grande dispiacere vederlo in quello stato. Quest’anno insieme ad altre persone interessate come noi di Villarè alla riqualificazione di questo posto abbiamo creato il Comitato Mercato coperto Muricello e siamo riusciti ad avviare una serie di eventi. Tra le varie iniziative abbiamo lanciato anche l’aperitivo Agrè all’interno del mercato.

Questo “apericena agricolo” insieme alle tante altre proposte commerciali del mercato, organizzate in occasione degli eventi musicali del sabato al Muricello, hanno registrato più di 160 presenze».

Ed in un solo anno il Mercato Coperto Muricello ha davvero cambiato volto, attirando decine e decine di messinesi che trovano un ambiente accogliente fatto di buon cibo ma anche di musica, grazie all’arrivo del pianoforte donato dall’ex sindaco di Messina Renato Accorinti e di cultura, con la biblioteca condivisa.

Qual è la filosofia alla base di Villarè?

«Noi crediamo nella polifunzionalità dell’agricoltura ed è per questo che ci occupiamo di tante cose, con un’attenzione particolare nella promozione di un modo di mangiare semplice, genuino, locale e sostenibile. Vogliamo valorizzare la coltivazione locale, far conoscere i prodotti, le varietà, i luoghi ed i metodi con cui vengono coltivati. C’è tutto un lavoro dietro ma lo facciamo con passione ed è così che diventa un gioco!».

Alessandra Profilio

(1982)

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