Esclusa l’ipotesi della trasformazione in casa dello Studente per l’ex Hotel Riviera. L’abbandonata struttura di Viale della Libertà, 55 stanze, 40 residence, 5 suite, 2 sale ristorante, 1 sala ricevimenti, 1 bar e alcuni negozi al piano terra, valore di mercato (a base d’asta) di 20.704.000 euro, di proprietà della Provincia, non può essere ceduta in comodato d’uso alla Università.
LO scrive il “Giornale di Sicilia”, articolo a firma di Emilio Pintaldi, che scrive: fa parte del patrimonio in vendita che consente all’ente provincia di chiudere in pareggio il bilancio”.
Verrebbero così meno, dunque, quelle trasformazioni di immobili ipotizzate per fare spazio al secondo palazzo di Giustizia in città.
Quelle che vedevano l’ex casa dello studente di via Cesare Battisti divenire sede del Tribunale satellite e l’ex Hotel Riviera divenire sede ospitante degli studenti. Una proiezione, questa, che non piace a un gruppo di avvocati che si è opposto ai pareri favoreli alle suddette trasformazioni di Udu, associazione che raccoglie gli studenti, e del sindacato degli operatori giudiziari.
Gli avvocati sostengono infatti, oltre che: – “l’ex Hotel Riviera non potrebbe essere ceduto in comodato gratuito ad alcuno e in particolare all’Università, in quanto fa parte del patrimonio in vendita che consente all’ente provincia di chiudere in pareggio il bilancio” – anche l’inagibilità della struttura alberghiera ormai in disuso – “per il cui rifacimento occorrebbero costosi lavori di ristrutturazione”.
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