Riceviamo e pubblichiamo:
«Il CdA dell’Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina, in riferimento alla recente “diffida” inoltrata nei confronti dell’Ente dalle organizzazioni sindacali Slc Cgil, Uilcom Uil, Fial Cisal e Sadirs, riguardante il «rinnovo o attribuzione di consulenze, di qualsiasi natura, e in particolare quelle in scadenza nel corso del 2013», chiarisce, respingendo l’inaccettabile tono perentorio che connota la comunicazione, che ai soggetti autori della richiesta non viene riconosciuta alcuna supremazia, né gerarchica né morale, nei confronti di questo medesimo Ente, così come lascerebbe intendere il contenuto pervenuto.
Al fine di fugare qualsiasi dubbio, si assicura che tutti i provvedimenti che dovessero riguardare in futuro le problematiche evidenziate con la citata “diffida”, saranno puntualmente adottati dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente con la consueta, ponderata oculatezza e in virtù del più corretto esercizio del potere discrezionale del quale è dotato, sempre nel rispetto scrupoloso della normativa vigente».
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