Via libera dall’Assemblea Regionale Siciliana ai biglietti gratuiti dei trasporti da e per le isole minori della Sicilia per forze armate e personale pubblico in servizio, come insegnanti e sanitari. La norma, proposta dalla deputata regionale del Movimento 5 Stelle (M5S) Cristina Ciminnisi e riscritta dal Governo Schifani è legge. Soddisfatta la parlamentare ARS pentastellata: «Eliminata un’ingiustificata disparità».
Forze armate, insegnanti e personale sanitario in servizio nelle isole minori della Sicilia – come le Eolie – potranno viaggiare gratis per recarsi a lavoro. A stabilirlo la legge appena approvata all’Assemblea Regionale Siciliana, per la quale la Giunta Schifani ha impegnato un milione di euro.
«Oggi – commenta la deputata regionale Cristina Ciminnisi (M5S) – in aula siamo riusciti ad ottenere quello che già in Commissione aveva ottenuto il disco verde, ovvero la gratuità dei biglietti da e per le isole minori per, forze armate e soggetti pubblici che si spostano per motivi di servizio. Abbiamo quindi eliminato un’ingiustificata disparità di trattamento tra appartenenti alle forze armate, Corpi dello Stato, nonché per pubblici dipendenti che usufruiscono del trasporto pubblico per motivi di servizio».
«Fino ad oggi i nostri lavoratori delle forze armate – prosegue – hanno dovuto pagare i biglietti per gli spostamenti di servizio. Le nostre forze appartenenti ai corpi dello Stato vengono spesso inviate verso zone, tecnicamente dette ‘disagiate’, pagano di tasca propria i biglietti, sebbene con tariffe agevolate, subendo però una condizione di svantaggio economico rispetto ai colleghi in servizio in zone ordinarie. Stessa cosa dicasi per gli insegnanti, il personale sanitario, Seus, emergenza-urgenza, e i convenzionati ASP 118».
«Il governo ha impegnato un milione di euro – conclude Ciminnisi. Ho chiesto un impegno all’assessore Falcone di appostare ulteriori somme in sede di variazioni di bilancio se quelle impegnate non dovessero risultare sufficienti».
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