A darne notizia è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nella serata di ieri, 26 dicembre, c’è stato un nuovo trabocco lavico dall’area craterica Nord del vulcano Stromboli, nelle Isole Eolie, in provincia di Messina. A registrare l’attività è stato l’Osservatorio Etneo che spiega e mostra cos’è successo.
Il fenomeno, spiegano dall’INGV, è iniziato alle 20.18 UTC circa ed è stato preceduto da un’intensa attività di spattering; vale a dire esplosioni pressoché continue e di modesta energia caratterizzate da lancio di brandelli di lava. Le reti di monitoraggio dell’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno poi registrato alle 21.53 attraverso le telecamere di sorveglianza, un trabocco lavico dall’area craterica Nord. «Nelle ultime 24 ore – spiegano dall’INGV – l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un trend in leggero abbassamento mantenendosi comunque nell’intervallo dei valori medi. I dati delle reti di monitoraggio delle deformazioni sull’isola non mostrano variazioni significative nel corso delle ultime 24 ore».
Per seguire gli aggiornamenti sui vulcani siciliani, e non solo, è possibile collegarsi al sito dell’Istituto, a questo link. Tra le ultime attività dello Stromboli si ricorda quanto accaduto il 4 dicembre 2022, quando il distacco di una sciara di fuoco ha causato un maremoto di lieve intensità-
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