Dopo le due esplosioni sul vulcano Stromboli verificatesi all’alba di ieri, domenica 19 luglio, la Regione Siciliana ha inviato i propri tecnici a supporto del Centro operativo avanzato locale. Per l’isola dell’arcipelago delle Eolie risulta già dichiarato il livello di allerta giallo e la fase operativa di attenzione.
Due esplosioni, una alle 5.00 e la seconda alle 6.23 di ieri mattina hanno svegliato gli abitanti e i turisti di Stromboli, generando non poca preoccupazione e riportando alla mente quanto avvenuto il 3 luglio 2019 che è costata la vita a un escursionista. L’attività registrata nella giornata del 19 luglio 2020 non ha causato danni a cose o persone e, sottolineano dalla Regione Siciliana, non è stata dello stesso livello di quella di un anno fa: «Il fenomeno, identificato come “esplosione maggiore”, si caratterizza per un contenuto energetico superiore alle esplosioni stromboliane tipiche del vulcano, ma non attinge ai valori delle parossistiche verificatesi nell’estate del 2019 e produce effetti meno impattanti. Pertanto, così come da procedura, non doveva scattare l’allarme».
In sostanza, viene confermato quanto spiegato già nella mattinata di domenica, l’attività dello Stromboli è stata, sì, maggiore rispetto a quella tipica del vulcano, ma di minore intensità rispetto all’esplosione del 3 luglio 2019. Nel corso degli incontri tenutisi tra il dirigente generale della protezione civile siciliana, Salvo Cocina, i tecnici e gli esperti dei dipartimenti regionale e nazionale, l’INGV, l’Università di Firenze e il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, si è fatto il punto della situazione e si è deciso, per precauzione, di inviare i tecnici del dipartimento regionale per rafforzare temporaneamente il presidio del Coa (Centro operativo avanzato), dove comunque è già al lavoro 24 ore su 24 il personale della Protezione civile siciliana.
In ogni caso, la Regione Siciliana ricorda come comportarsi in caso di un’esplosione di maggiore intensità (definita più tecnicamente “parossistica”) del vulcano Stromboli. Tutte le norme da seguire sono indicate a questo link.
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