Prosegue il dibattito sull’isola pedonale di Viale San Martino e arriva fino al TAR. Un gruppo di 14 commercianti di Messina ha infatti presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale contro il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) presentato dall’Amministrazione Basile. Di contro, c’è anche chi la pedonalizzazione la vorrebbe fino a Villa Dante (e chi no). Facciamo il punto.
Estesa h24 e prorogata fino al 7 gennaio 2024, l’isola pedonale di Viale San Martino fa ancora discutere i messinesi, divisi tra pro e contro, in un dibattito che ormai va avanti da settimane. In questo contesto, 14 commercianti fanno ricorso al TAR contro il PUMS, contestando in particolare l’isola pedonale; mentre Legambiente dei Peloritani e Associazione Democratica Inquilini Sicilia chiedono l’estensione della pedonalizzazione fino a Villa Dante.
Su quest’ultimo punto interviene il presidente della III Municipalità, Alessandro Cacciotto, che, insieme ai colleghi del consiglio circoscrizionale ha consegnato alla Giunta Basile una petizione promossa dai residenti e commercianti del tratto di Viale San Martino compreso tra Viale Europa e Villa Dante, con più di 200 firme in cui si chiede:
- l’istituzione della sosta breve, anche con disco orario, su un lato della strada carrabile, lungo il tratto di viale San Martino compreso tra Viale Europa e Villa Dante;
- la modifica al progetto della futura pista ciclabile, al fine di garantire la sosta breve su di un lato della strada. Eventualmente prevedendo la pista ciclabile solo su un lato della carreggiata e non su entrambi i lati.
- l’eliminazione del progetto di area pedonale lungo il tratto di Viale San Martino compreso tra Viale Europa e Villa Dante.
Queste istanze sono quindi arrivate all’Amministrazione, che ha replicato nel corso di un incontro in Sala Giunta a Palazzo Zanca. In poche parole, riporta Alessandro Cacciotto: «[L’assessore e vicesindaco Salvatore Mondello] ha escluso la possibilità che nel tratto di Viale San Martino compreso tra Villa Dante e Viale Europa si possa realizzare la pista ciclabile solo su un lato della carreggiata e che invece, come da progetto, interesserà entrambi i lati. Ha conseguentemente escluso la possibilità di realizzare dei parcheggi con disco orario su un lato della carreggiata. Il vicesindaco sulla questione isola pedonale – conclude il presidente della III Circoscrizione –, che potrebbe interessare il tratto di strada interessato, ha invece dichiarato che ad oggi non c’è nulla di confermato».
Il presidente della III Municipalità, Alessandro Cacciotto, ha quindi chiesto di un’audizione alla Commissione Viabilità e Mobilità del Comune di Messina: «Mi auguro – conclude – che la richiesta di audizione venga riscontrata quanto prima in modo tale che anche il Civico Consesso comunale sia reso edotto del pensiero di una nutrita schiera di residenti e commercianti di quel tratto di Viale San Martino, quello compreso tra Villa Dante e Viale Europa, da sempre cresciuto e vissuto all’ ombra del più conosciutissimo e frequentato Viale San Martino, compreso tra Viale Europa e Piazza Cairoli».
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