Il Tar alla fine ha dato ragione ai commercianti scontenti, quelli contrari all’Isola pedonale – Pasticceria Ragusa; Golden Gold; Alibi Dimensione Uomo; Alessandra Cammarata e Alberto Samaino –, accogliendo il ricorso presentato in seguito all’istituzione e alla proroga dell’area pedonale. Una proroga considerata illegittima dagli esercenti rappresentati dagli avvocati Fernando Rizzo e Andrea Vadalà. Da domani, dunque, le transenne che impedivano il passaggio a auto e moto saranno rimosse, decretando la fine di un progetto. Istituita il 15 gennaio scorso per un periodo sperimentale di 6 mesi e prorogata con delibera di Giunta del 14 agosto, l’Isola pedonale sembra giunta al capolinea, almeno per ora.
E non tardano ad arrivare le prime considerazioni in merito all’ordinanza di sospensione del provvedimento istitutivo dell’Area Pedonale Cairoli. A intervenire è il presidente della IV circoscrizione, Francesco Palano Quero: «Tale provvedimento giudiziario non può che essere letto come una sconfitta per tutta la classe politica cittadina che, per l’ennesima volta, non riesce a trovare soluzioni condivise e lascia decidere ad un tribunale le sorti della nostra città».
«È certamente un passo indietro nel cammino verso la riappropriazione da parte dei cittadini degli spazi di socializzazione – puntualizza –, un’occasione sprecata per provare a rilanciare il commercio. Un’area pedonale che certamente poteva e doveva essere migliorata, ma non limitata nelle dimensioni così come sarà, ancora più adesso che ci avviciniamo alle Feste Natalizie».
«Ad ogni modo – prosegue –, prendiamo atto che si dovrà ripartire da piazza Cairoli, investendo risorse sulla stessa, ribadendo inoltre la richiesta all’Amministrazione dell’ampliamento dell’area pedonale del Duomo, con l’auspicio infine che il dialogo tra tutte le forze politiche, economiche e sociali riparta e produca nuove soluzioni più condivise e opportune per l’Area pedonale commerciale Cairoli, più in linea con il sentire comune».
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