Da venerdì 16 giugno, scatta l’isola pedonale di Torre Faro e sull’argomento interviene anche il consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni: «In un periodo come quello attuale in cui l’isola pedonale di Torre Faro entra nel vivo, – si legge nella nota –, non si può non focalizzare l’attenzione nuovamente sullo storico Pilone, che dovrà essere considerato principale attrattiva nell’ottica della piena valorizzazione del borgo marinaro».
Gioveni intende quindi puntare l’attenzione sulla struttura, ormai in disuso, simbolo della città dello Stretto. «Al netto delle diatribe passate sull’effettiva titolarità dell’immenso traliccio, visto che sembrerebbe essere solo il basamento di proprietà del Comune – continua il Gioveni –, non si può pensare che una simile opera realizzata 70 anni fa, per la sua strategica posizione e per le caratteristiche strutturali che la rendono quasi assimilabile alla famosa Torre Eiffel parigina, non venga sfruttata e valorizzata per rilanciare in chiave turistica la nostra città e in particolare tutta la zona nord di Messina.
Sarebbe quindi auspicabile riprendere il dialogo col Demanio marittimo per ripensare a una nuova e apposita manifestazione di interesse con l’obiettivo di recepire progetti imprenditoriali su cui predisporre un bando di gara per il recupero, la trasformazione, l’utilizzo, la gestione e la valorizzazione del Pilone. Chiederò che si ridiscuta della vicenda Pilone in Aula – conclude Gioveni – con gli assessori Mondello e Caminiti, perché l’obiettivo di rendere Torre Faro un “unicum turistico” non solo per Messina, ma anche per l’intera isola, necessita di approfondimento e condivisione politica».
L’isola pedonale di Torre Faro sarà in vigore fino al 17 settembre 2023, a questo link come cambia la viabilità e le tariffe di sosta.
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