Non si placano le polemiche sulla nomina di Alberto Samonà della Lega, neo assessore regionale dei Beni Culturali. Tant’è che il governatore Nello Musumeci interviene con un video sui social: «non capisco queste polemiche, Samonà è la sintesi della militanza politica e dell’uomo di cultura, sufficientemente attrezzato per seguire il programma del Governatore.»
Lo scorso 17 maggio, Musumeci ha nominato il giornalista Alberto Samonà – in quota Lega – nuovo assessore regionale dei Beni Culturali, incarico ricoperto precedentemente da Sebastiano Tusa, scomparso nel marzo 2019 a seguito di un incidente aereo.
Le polemiche dovute all’appartenenza politica di Samonà avevano raggiunto oltre 15mila firme nella petizione “La cultura siciliana non si lega”. Adesso il governatore Musumeci interviene con un video sui social per calmare gli animi.
La stagione della Lega
Con un messaggio sui social, il governatore Nello Musumeci tenta di arginare le polemiche scatenate dalla nomina del neo assessore Samonà: «È finita la stagione dei tecnici – afferma il Governatore Musumeci – adesso siamo tornati senza eccezioni a un governo politico.
Ho seguito alcune proteste di questi giorni sulla nomina di un assessore iscritto alla Lega e poi sul nome di Alberto Samonà. Da Presidente – continua Musumeci – ho rispetto per tutti gli orientamenti politici. La Lega non è una novità. La Lega in Sicilia ha avuto 181 mila preferenze durante le elezioni europee. Mai una protesta. È stata mia alleata nel 2017. Abbiamo solo completato la Giunta, valutando tutte le esigenze».
Samonà e il dissenso dei siciliani
Il Governatore non cambierà idea sulla nomina di Samonà e chiede ai siciliani di inviare le proprie proposte per potenziare l’offerta culturale in Sicilia. «Il dissenso deve essere espresso in maniera corretta, qui sono arrivate frasi preoccupanti – continua Musumeci – minacce, tali che per alcune sono già partite delle indagini. Non cambierò idea sulla nomina di Samonà. Sulla cultura abbiamo fatto molto in questi anni. Vorrei porre fine a questa polemica e – conclude – aprire un ragionamento serio con i siciliani. Ascolto tutti ma alla fine decido io. Samonà è già al lavoro, fate pervenire le vostre proposte».
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