Inchiesta Messinambiente: il sindaco Renato Accorinti e il vice e assessore al Bilancio Guido Signorino sono tornati in procura. I vertici dell’amministrazione comunale – secondo quanto si è appreso – si sono recati a Palazzo Piacentini spontaneamente consegnando altri documenti, rispetto a quelli già inoltrati o richiesti dalla magistratura, sulla società di via Dogali. Due settimane fa la notizia che il sostituto procuratore Roberta La Speme aveva ottenuto la proroga delle indagini. Falso, truffa e peculato le ipotesi di reato al centro dell’inchiesta in corso. Tra coloro che sono stati raggiunti da avviso di garanzia anche l’ex commissario liquidatore Armando Di Maria.
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