È scoppiato un vero e proprio caso mediatico attorno all’incontro online organizzato dall‘Istituto Jaci di Messina con la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, per la presentazione del suo libro “Io sono Giorgia”. A sollevare la questione i Giovani Democratici di Messina, che hanno criticato fortemente l’iniziativa: «La finalità politica dell’incontro – scrivono in una nota –, al limite dell’indottrinamento, è inequivocabile». A difendere l’iniziativa, Gioventù Nazionale: «Ennesimo tentativo di oscurare, di “mettere il bavaglio”». [AGGIORNAMENTO in fondo all’articolo con dichiarazione di Giorgia Meloni]
È scontro aperto, quindi, tra le organizzazioni giovanili del Partito Democratico (i Giovani Democratici) e di Fratelli d’Italia (Gioventù Nazionale). Ma facciamo un passo indietro. L’oggetto della discordia è un “incontro con l’autore” organizzato in modalità telematica dalla sezione di Messina di Fidapa e dall’Istituto Jaci. L’iniziativa è prevista per il 25 maggio, durante le ore curriculari, e prevede la presenza della deputata Giorgia Meloni per la presentazione del proprio libro, dal titolo “Io sono Giorgia. Le mie radici, le mie idee”.
Incontro con Giorgia Meloni per lo Jaci, i Giovani Democratici: «Diseducativo, scuola usata per fare propaganda»
Appresa la notizia, i Giovani Democratici del circolo messinese hanno inviato una nota stampa in cui contestano l’iniziativa: «Appare diseducativo – scrivono – che la popolazione studentesca venga utilizzata strumentalmente dalla propria scuola come pubblico per un’iniziativa di partito e che l’Istituto scolastico diventi una tribuna elettorale o, ancora peggio, vista l’assenza di pluralismo, una finestra in cui un partito politico si affaccia per fare propaganda. Ragioni d’opportunità avrebbero consigliato di evitare che l’evento assumesse una connotazione marcatamente politica o che, almeno, per salvaguardare l’onorabilità dell’Istituzione scolastica, si fosse fatto lo sforzo di organizzarla garantendo un contraddittorio. Purtroppo non è successo niente di tutto questo».
«Anzi – proseguono –, per rendere la situazione più grave, la circolare si chiude prevedendo che “I docenti, secondo il proprio orario di servizio, vigileranno sugli alunni in presenza, provvederanno a mantenere il collegamento all’incontro per tutta la sua durata; avranno cura di rilevare le presenze degli alunni, valide come ore di PCTO e di riferirle successivamente ai tutor di alternanza”. Troviamo grave quanto accaduto, ancor più grave il messaggio che viene veicolato agli studenti: controllati e segnalati per la partecipazione ad un’iniziativa che non ha fini formativi».
Fatte queste premesse, i Giovani Democratici chiedono alla scuola di spostare l’iniziativa fuori dalle ore curriculari: «Chiediamo che si rimedi allo smacco recato all’Istituzione Scuola spostando l’iniziativa nelle ore extracurriculari e che venga pubblicizzata come organizzato da libere cittadine ed associazioni oltre che, ovviamente, dal partito politico».
«Concludiamo – si legge infine nella nota stampa – ritenendo che anche l’autrice apprezzerà questa premura nell’evitarle motivi d’imbarazzo visto che, il 14 febbraio 2020, sui social scriveva: “Solo io ritengo assurdo che gli studenti siano obbligati a subire la solita propaganda ideologica cara al pensiero unico?”. In quel caso, gli studenti avevano organizzato un’innocua assemblea d’istituto per parlare di identità di genere, senza peraltro alcun esponente politico. Non osiamo immaginare l’imbarazzo dell’On. Meloni se diventasse, ovviamente nella veste di autrice, la protagonista di un pensiero unico per responsabilità di una scuola pubblica”».
Le replica di Gioventù Nazionale: «Ennesimo tentativo di censura, di “mettere il bavaglio”»
Immediata la replica del gruppo giovanile di Fratelli d’Italia, Gioventù Nazionale e di Azione Studentesca: «L’Istituto comprensivo “Jaci” di Messina e la FIDAPA BPM Italy (Sezione di Messina) sono soggetti da qualche giorno ad un’inammissibile ed ingiustificato attacco mediatico da parte di movimenti e rappresentanti della sinistra, che tentano di censurare la presentazione del libro “Io sono Giorgia”, organizzata dall’Istituto e dall’Associazione sopra citata per la data del 25 maggio alla presenza anche dell’autrice del libro, l’On. Giorgia Meloni».
«È a dir poco sconcertante – aggiungono – quanto si apprende dai giornali locali, ed in particolare, dalla nota stampa diramata dai “Giovani Democratici”, movimento giovanile del Partito Democratico, che definisce “diseducativo” per gli studenti la presentazione del libro della Presidente di Fratelli D’Italia».
«È paradossale – proseguono – che esponenti di partiti che sistematicamente e apoditticamente accusano i membri di “Fratelli D’Italia” e di non rispettare l’opinione altrui si rendono nel frattempo protagonisti dell’ennesimo tentativo di oscurare, di “mettere il bavaglio” a chi appartiene ad una fazione politica diversa, ed in questo caso, non gradita. Un bel modo per educare i giovani e le future generazioni sul concetto di libertà di pensiero e di pluralismo nelle scuole. Esprimiamo pertanto massima solidarietà all’Istituto scolastico e alla Fidapa».
AGGIORNAMENTO, h. 20.03 del 21 maggio 2021
Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un post pubblicato su Facebook: «E ci risiamo con le menzogne della sinistra. Oggi, apprendo da alcuni giornali e da alcuni esponenti politici che in una scuola di Messina si sarebbe creato un polverone per una mia partecipazione a un incontro obbligatorio per studenti. Mi duole informare questa gente che non ho mai ricevuto alcun invito a un evento del genere e che, in ogni caso, non avrei mai accettato, ritenendo da sempre che la presenza degli esponenti politici nelle scuole non possa essere in alcun modo imposta agli studenti. Non posso rispondere di cose delle quali non so assolutamente nulla e che non condivido».
Di seguito la circolare diramata nel pomeriggio del 21 maggio dall’Istituto Jaci di Messina; «Come da mail da parte della Presidente dell’Associazione Fidapa sez. Messina ricevuta con n° prot. 6463 del 21/05/2021 in cui la Fidapa informa l’Istituto di aver annullato l’evento in oggetto “Incontro con l’autore”, previsto in data 25 maggio p.v. si comunica, pertanto, che in tale giornata si svolgerà regolare attività didattica, secondo il consueto orario di lezione». Qui il documento PDF.
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