Stamattina il sindaco Cateno De Luca ha incontrato i dipendenti di MessinaServizi Bene Comune per parlare del futuro dell’azienda e dell’attuale emergenza rifiuti, che il primo cittadino ha promesso di risolvere entro il 30 novembre. Nel corso della riunione, De Luca ha voluto rassicurare i lavoratori, preoccupati di cosa accadrà loro se la società partecipata dovesse diventare privata.
La messa in liquidazione dell’azienda incaricata della gestione dei rifiuti a Messina è stata avviata a giugno, suscitando diversi dubbi sul futuro dei lavoratori. Già allora, l‘assessore ai rifiuti e all’ambiente Dafne Musolino, aveva assicurato che nessuno avrebbe perso il proprio posto di lavoro, ma ieri il Sindaco ha voluto ribadire ancora una volta questo concetto ai lavoratori.
«Qualunque cosa succederà in merito al servizio, pubblico o privato – spiega De Luca – nessuno perderà il posto di lavoro».
Ma l’attenzione si è subito spostata all’emergenza rifiuti, che da inizio novembre ha visto la città sommersa dall’immondizia. «Ora – ha continuato il sindaco – pensiamo a ripulire la città perché la comunità ci sta prendendo a sputi e non è giusto, bisogna risolvere al più presto il problema».
Ieri sera il primo cittadino insieme ad alcuni membri della sua Giunta, hanno effettuato un sopralluogo in diverse zone della città per monitorare le operazioni di pulizia straordinaria attuate da MessinaServizi. Purtroppo, la situazione è pressoché identica a prima: eccetto per alcune vie del centro storico, molti quartieri sono ancora in uno stato di degrado, con cumuli di spazzatura dentro e fuori i cassonetti.
A tal riguardo, il sindaco De Luca ha chiesto al Direttore Generale di MessinaServizi un maggiore impegno per risolvere la situazione entro la scadenza fissata e ha già annunciato un secondo giro di ricognizione per il 24 novembre.
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