È successo la notte scorsa, un incendio ha distrutto l’auto del Cirs, una monovolume 9 posti utilizzata dal centro per sbrigare le faccende quotidiane della casa famiglia. Amareggiata la presidente Maria Celeste Celi, che attende i rilievi delle autorità competenti per comprendere se quanto accaduto sia stato di matrice dolosa o meno, e lancia un appello alla città di Messina.
Occorre ancora far luce sulla vicenda, ma intanto il Cirs, attivo da tempo a Messina per sostenere le donne in difficoltà è rimasto senza l’unica vettura a disposizione, donata al Cirs da Unicredit, per sbrigare le faccende quotidiane del centro. «Siamo sconcertati ed amareggiati – commenta la presidente Maria Celeste Celi – e se le autorità competenti dovessero accertare la matrice dolosa dell’incendio si tratterebbe di un gesto vile e deprecabile ai danni di un Ente che svolge un ruolo importantissimo a favore di donne e bambini in difficoltà. Non riusciamo ad immaginare che qualcuno abbia voluto danneggiarci con una modalità così subdola. Comunque siano andate le cose è un danno enorme, poiché quello era l’unico mezzo a nostra disposizione, una monovolume da 9 posti donata al Cirs da Unicredit, per svolgere le mansioni quotidiane della casa famiglia che adesso non riusciremo più a gestire, e persino accompagnare una mamma o un bambino da un medico diventerà difficile».
«Da qui il mio appello – conclude la Presidente – alla generosità degli imprenditori messinesi o di semplici cittadini che abbiano un’auto e vogliano donarla al Cirs oppure la vogliano acquistare per noi compiendo un gesto di cuore».
Chi voglia contribuire all’acquisto di una nuova vettura per il Cirs di Messina può farlo donando al seguente iban: IT 91 T 02008 16511 000105535045.
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