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Inaugurati gli svincoli di Giostra-Annunziata. Alle 15.00 l’apertura all’utenza

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tn svincoli1Si è conclusa la cerimonia di inaugurazione degli svincoli di Giostra- Annunziata. Un’opera che ha visto la luce dopo  16 lunghi anni di travaglio. Sarà possibile usufruirne già dalle 15.00 di questo pomeriggio. L’apertura parziale consente il traffico in entrata verso Catania e verso Palermo. Per il completamento definitivo si dovrà ancora attendere la messa in sicurezza del viadotto Ritiro, sulla quale sembra essere positivo  il direttore ai lavori della ditta Ricciardello, che ha stimato in un mese e mezzo la messa in sicurezza del viadotto. L’Amministatore unico dell’Anas, Pietro Ciucci, ha dichiarato che si cercherà di abbreviare il più possibile i tempi burocratici di messa in sicurezza e il montaggio del giunto di collegamento. Forse entro fine anno potrebbe essere completamente aperta all’utenza l’intera opera. La  cerimonia di inaugurazione è cominciata con un piccolo ritardo rispetto all’ora prevista, le 11.30. Presenti numerose autorità civili, militari e religiose. Prima del taglio del nastro all’interno del gazebo, adibito nottetempo a San Michele, si sono susseguiti i discorsi di 5 autorità.

Il primo a intervenire è stato il Direttore Viabilità dell’Anas Sicilia, Salvatore Tonti, che a seguito dei ringraziamenti di rito alle Autorità presenti e ai partecipanti, ha ribadito l’importanza del traguardo raggiunto con l’apertura delle due direttrici Me-Ca e Me-Pa. Ha ricordato inoltre l’intervento dell’Anas, subentrata nel 2010, nei lavori di una struttura così complessa. «La fiducia concessa allora — ha detto — è stata ben riposta».  La parte strutturalmente più complessa nella sua realizzazione è stata quella riguardante il varo delle 80 campate, avvenuto però senza incidenti e grossi disagi in una zona altamente urbanizzata. L’opera — ha ribadito — è sostanzialmente terminata, con la sinergia tra gli Enti interessati sarà possibile risolvere in breve tempo le criticità che rimangono.

Dopo di lui a prendere la parola è stato l’Ammiraglio  De Michele che ha chiesto un attimo di raccoglimento per la tragedia di Genova e per i giovani deceduti nell’adempimento del proprio dovere. A seguire, è stata la volta del Commissario Straordinario del Comune, Luigi Croce, che ha commentato emozionato questo giorno lungamente atteso. Un momento significativo — ha detto —, seppur limitato a due rampe, perché si presenta come una risposta concreta all’emergenza traffico di Messina. Un obiettivo, quello della sua realizzazione che ha richiesto uno sforzo corale delle diverse forze in campo (Assessorato Regionale Infrastrutture, Anas, Imprenditoria, maestranze). Il percorso per il completamento definitivo è ancora lungo — ha dichiarato il Commissario del Comune — ma questo traguardo rappresenta già un miglioramento della viabilità cittadina.

Al suo intervento ha fatto seguito quello del Vice Presidente della Provincia Regionale, Carmelo Torre, che ha salutato l’opera come un cambiamento positivo nel modo di vivere dei cittadini, poiché accorcia le distanze e riduce i tempi di percorrenza e attraversamento di una delle città più lunghe d’Europa. A questo si aggiunge anche un miglioramento delle relazioni sociali e dell’impatto ambientale in termini di inquinamento. La sinergia tra gli Enti farà il resto nel superamento degli ostacoli residui — ha spiegato. Tra i ringraziamenti anche quello rivolto all’ex Sindaco Giuseppe Buzzanca per l’impulso che ha dato nella prosecuzione dei lavori della struttura.

Ha preso poi la parola l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Antonino Bartolotta, che ha porto alla città i saluti del Presidente della Regione, Rosario Crocetta, in questo significativo momento strategico per affrontare l’emergenza viabilità. Bartolotta vede in questa opera il punto di partenza per il cambiamento, che permette di guardare oltre le criticità. Ha sottolineato come Messina necessita di una futuro costruito sulla pianificazione e ha ricordato che il Governo Regionale ha messo in sicurezza le risorse per la prosecuzione dei lavori; una delibera della Giunta di Governo ha bloccato 50 milioni di euro per il completamento dell’opera e altre opere sulla tratta Me-Pa.

Ultimo a intervenire è stato l’Amministratore Unico dell’Anas, che dopo  aver porto ai presenti i saluti dei due grandi assenti, i ministri Lupi e D’Alia, per impegni istituzionali imprevisti, ha ricordato come l’Anas, tre anni fa, ha accettato la sfida rispondendo positivamente alla richiesta di intervento e curando gli aspetti tecnico-amministrativi. Ha ringraziato tutte le società pubbliche e private che hanno partecipato alla realizzazione di un’opera da 104 milioni e sottolineato le ricadute positive e i benefici per il traffico  e per il generale miglioramento della qualità della vita. Un ringraziamento speciale, in particolar modo, è andato alla ditta Ricciardello e alle maestranze che hanno lavorato con estrema pazienza e professionalità.

A concludere gli interventi, Sua Eccellenza Mons. Calogero La Piana che ha benedetto il sito e l’utenza che ne usufruirà. Alla preghiera ha fatto seguito il taglio del  nastro eseguito dal Commissario Croce.

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