Messina. A meno di 24 ore dal sit-in di protesta dei lavoratori del servizio manutentivo di illuminazione pubblica, i consiglieri della Terza Circoscrizione del Comune di Messina Santina Di Giorgio, Alessandro Cacciotto, Mario Barresi e Nunzio Signorino chiedono all’Amministrazione Accorinti di risolvere quella che a tutti gli effetti sta diventano una situazione di emergenza.
Il nodo della questione riguarda il mancato affidamento del bando per la gestione e la manutenzione dell’illuminazione pubblica a Messina, per il quale ci sono ritardi nell’iter di approvazione.
Dopo settimane di temporeggiamenti e numerosi disservizi, infatti, solo ieri il dirigente del Dipartimento Lavori Pubblici, Antonio Amato, ha comunicato che, dopo l’ultimazione da parte del RUP delle verifiche di congruità delle offerte che si erano collocate al di sopra della soglia di anomalia, è stata fissata per domani, giovedì 26 settembre, la riapertura della procedura di gara per l’aggiudicazione del servizio.
Nel frattempo «non si contano le richieste di intervento rimaste inevase che stanno mettendo seriamente in ginocchio i cittadini», scrivono Di Giorgio, Cacciotto, Barresi e Signorino in un’interrogazione al sindaco e all’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola.
Per i consiglieri della Terza Circoscrizione, «non c’è ombra di dubbio che un periodo così lungo, di impossibilità anche nella sostituzione di una semplice lampadina, costituisca fatto assai grave, tenuto conto che Messina non è un paesino di poche anime. I disservizi per i cittadini in tutto questo tempo sono elevatissimi – si legge ancora nell’interrogazione – per non parlare del pericolo sicurezza e senza dimenticare i pericoli occupazionali».
I consiglieri della Terza Circoscrizione, che «in questo periodo hanno raccolto lo sfogo amaro dei cittadini, soprattutto quelli delle periferie, stanchi di un totale abbandono da parte dell’Amministrazione», sollecitano pertanto di «porre in essere urgentemente tutto quanto necessario al fine di riattivare il servizio manutentivo di pubblica illuminazione».
Al coro dei dissensi si unisce anche il vice presidente vicario della V Circoscrizione, Franco Laimo: «La nuova gara d’appalto dovrebbe partire domani ma non è assolutamente ammissibile un tale ritardo su un servizio così importante e primario. Una situazione surreale».
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