Il ruolo della salute mentale a Messina: creare una cultura di empatia e comprensione

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Salute Mentale a Messina. Nella Città dello Stretto, la Giornata Mondiale della Salute Mentale si è tenuta al Centro Camelot dell’Asp di Messina.

Il direttore dell’Asp Giuseppe Cuccì, in merito alla Giornata Mondiale della Salute Mentale ha dichiarato: «la Giornata Mondiale della Salute Mentale, è un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche legate alla salute mentale e per promuovere il benessere psicologico. Come Asp evidenziamo il nostro impegno nel fornire supporto e servizi adeguati alla comunità e nel garantire che tutti abbiano accesso a servizi di salute mentale di qualità, inclusi percorsi di prevenzione, diagnosi e trattamento»

Cuccì ha aggiunto: «la salute mentale è un pilastro fondamentale del nostro benessere. Oggi, più che mai, dobbiamo unirci per promuovere una cultura di apertura e supporto. Investire nella salute mentale significa scommettere nel futuro delle nostre comunità. Oggi è un’opportunità per riflettere sull’importanza di prendersi cura di noi stessi e degli altri. Come ogni anno tuttavia, il nostro impegno per la salute mentale deve andare oltre questa giornata. Dobbiamo lavorare ogni giorno per garantire che tutti abbiano accesso alle risorse e al supporto di cui hanno bisogno. La nostra comunità merita il supporto necessario per affrontare le sfide quotidiane».

Salute mentale Messina: prendersi cura della mente e del corpo

Il direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Asp Messina Pippo Rao ha aggiunto: «la salute mentale è parte integrante del nostro benessere complessivo. È un diritto umano fondamentale e, come tale, deve essere una priorità per tutti noi. La pandemia di COVID-19 ha messo a dura prova il nostro sistema sanitario e ha accentuato le difficoltà legate alla salute mentale. Molti di noi hanno vissuto momenti di ansia, depressione e isolamento. È fondamentale che non perdiamo di vista l’importanza di prendersi cura della nostra mente tanto quanto ci prendiamo cura del nostro corpo».

Rao ha poi sottolineato: «la stigmatizzazione delle malattie mentali è ancora un grande ostacolo. Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente in cui le persone si sentano sicure nel parlare delle proprie esperienze. Ogni storia condivisa è un passo verso la normalizzazione della salute mentale. La formazione e la sensibilizzazione sono strumenti chiave per prevenire questi problemi. Dobbiamo investire nell’educazione, nelle scuole e nelle comunità, affinché tutti possano riconoscere i segnali di allerta e sapere come intervenire. Non dimentichiamo la salute mentale di chi lavora nel settore. Gli operatori della salute mentale affrontano sfide enormi e h«anno bisogno del nostro sostegno. Dobbiamo garantire che ricevano la formazione e le risorse necessarie per svolgere il loro lavoro in modo efficace».

Abbattere le barriere

Il direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Asp Messina ha infine aggiunto: «collaboriamo insieme  per abbattere le barriere e promuovere un ambiente in cui ogni individuo possa sentirsi ascoltato e supportato. In questo giorno speciale, vogliamo ricordare che la salute mentale non riguarda solo chi è in difficoltà, ma riguarda tutti noi. È fondamentale creare una cultura di empatia e comprensione. Invitiamo quindi gli stakeholder a unirsi a noi nella lotta allo stigma della salute mentale. Siamo qui per ascoltare, per sostenere e per promuovere il dialogo. È tempo di mettere in primo piano il benessere psicologico nella nostra agenda».

In occasione della giornata mondiale della salute mentale, che si celebra ogni anno, il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di Messina ha voluto richiamare l’attenzione sul tema, fornendo un’occasione di incontro tra i diversi “attori” (Istituzioni, Enti del Terzo Settore e del Volontariato, Associazioni dei Familiari, Cittadinanza ) coinvolti per condividere, secondo un approccio di rete integrato, costruttivo e copartecipativo, contenuti di valenza nazionale con ovvie ricadute a livello territoriale, al fine di dare una forte rilevanza pubblica alle proposte di innovazione avanzate dai Dipartimenti stessi, dalle Associazioni e dalle Istituzioni che a vario titolo sono uniti, con il fine comune di migliorare le risposte ai complessi bisogni di salute della popolazione nelle diverse fasce di età.

Su iniziativa del Collegio nazionale dei Dipartimenti di Salute Mentale di tutto il territorio nazionale è stato previsto anche un collegamento via streaming, che virtualmente ha unito i servizi unitamente alle varie realtà locali. Lo scopo è quello di creare una rete di comunità, professionale e di cittadinanza che possa fungere da cassa di risonanza nazionale alle problematiche legate alla salute mentale.

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