È ancora polemica attorno al parcheggio del Cavalcavia, recentemente diventato a pagamento a seguito della presa in gestione da parte dell’Azienda Trasporti di Messina. A puntare il dito, questa volta, è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni: «Che utilità ha ATM a mantenere un così grande parcheggio a pagamento vuoto e, soprattutto, che benefici ne hanno gli utenti a pagare un servizio che di fatto servizio non è essendo la struttura troppo distante dalle mete da raggiungere?».
Quando la Giunta De Luca ha deciso di affidare il parcheggio del Cavalcavia (San Ranieri) ad ATM e di renderlo a pagamento, si è scatenato subito un polverone. Contro questa decisione, e in particolare contro la scelta di renderlo utilizzabile solo dalle auto e non dai bus turistici ed extraurbani, aveva protestato allora Uiltrasporti. L’Amministrazione è andata avanti per la sua strada che, secondo il consigliere Libero Gioveni, forse non è esattamente quella giusta. L’esponente di Fratelli d’Italia ritiene infatti, a distanza di qualche mese dall’attivazione delle strisce blu nell’area di sosta, che occorrano dei correttivi.
«Le immagini di tutti i giorni – evidenzia Gioveni – del parcheggio desolatamente vuoto (e la foto allegata ne è un emblema) dovrebbero fare riflettere ATM ed Amministrazione che mantenere questo stato di cose non serve a nessuno e che quindi necessitano correttivi. Fra i tanti fruitori di questo parcheggio vi sono i lavoratori pendolari che prendono il treno o i pullman che partono dalla stazione, per cui mentre prima l’evidente disagio di percorrere a piedi il lungo tragitto che porta dal parcheggio alla stazione veniva “assorbito” o compensato dalla gratuità della sosta, ora diventa certamente più pesante pagare fra le 3 e 5 euro al giorno facendo per giunta questo lungo percorso a piedi sia all’andata che al ritorno».
«In più – prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale – dopo l’introduzione delle tariffe, gli stessi pendolari che prima appunto utilizzavano gratuitamente il parcheggio, sono andati ad occupare tutti gli stalli della via Del Vespro e dintorni, non lasciando più alcun margine di trovare parcheggio agli utenti non pendolari».
A fronte di queste considerazioni, il consigliere comunale Libero Gioveni propone, come già aveva fatto in passato più in generale per la Ztl del centro di Messina, di istituire delle agevolazioni per incentivare l’uso del parcheggio del Cavalcavia e un servizio navetta che porti fino alla Stazione Centrale, e ritorno.
(662)