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Assunzioni disabili. Mpdd a Ialacqua: “Rispettate la legge”

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“Il diritto dei disabili, iscritti al collocamento obbligatorio, di essere assunti non viene rispettato”, è questo quanto sostenuto da Mario Midolo, portavoce del Movimento Peloritano Democrazia Disabile.

Il Mpdd propone all’assessore Daniele Ialacqua e a tutti i componente la Giunta  comunale “l’assunzione in mansioni adatte al loro handicap, dei tanti disabili iscritti al collocamento obbligatorio”.
“In questo momento di riordino delle partecipate del Comune di Messina – ha precisato Mario Midolo −,  in una fase senza dubbio molto complessa che andrebbe esaminata nei minimi particolari, è possibile che si aprano dei spiragli per un lavoro serio per i tanti disabili che affollano le liste del collocamento obbligatorio”.

“I recenti fatti di fondo Saccà indicano che il settore in cui opera ad esempio Messinambiente, la cui esperienza a breve arriverà alla fine – precisa −, ha necessità di un riforma non più rinviabile cosi profonda da far pensare più ad una  “rifondazione” dell’intero settore”.
“Una delle ipotesi di studio che il Movimento Peloritano Democrazia Disabile intende proporre riguarda l’assessore Ialacqua – spiega Midolo − e si riferisce proprio  all’assunzione  in mansioni adatte al loro handicap dei tanti disabili iscritti al collocamento obbligatorio in ottemperanza alle normative esistenti e che consentirebbero di avere un servizio più funzionale”.
“Fino ad oggi, sia MessinAmbiente ma anche l’Amam e l’Atm hanno sempre cercato di aggirare le leggi che regolano questo settore senza che nessuno si sia mai preoccupato di intervenire, per questo – ha concluso  il portavoce di Mpdd − ritieniamo che sia giunto il momento di applicare la legge e provvedere a dare un’occupazione a delle persone che spesso sono costrette a vivere al limite della vera e propria elemosina”.

“In particolare in questo momento di bisogno di operatori ecologici – sottolinea Mpdd − Messinambiente potrebbe incrementare i servizi in strada con  coloro che ne hanno i requisiti e che al momento stazionano negli uffici  e assumere, come prevede la normativa, disabili nelle mansioni di ufficio rifacendosi alle apposite liste. Si tratterebbe solo di applicare la legge e proprio utilizzando le norme che regolano il mondo del lavoro si compirebbe un’operazione di civiltà.”

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