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Il Consiglio Comunale dice “sì”: AMAM gestirà nuovi servizi per Messina

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Dalla manutenzione delle fontane pubbliche, alla cura degli spazi verdi, alla pulizia di caditoie e tombini della rete di acque bianche: sono questi alcuni dei nuovi servizi che verranno affidati ad AMAM Messina Spa, secondo quanto stabilito da una delibera presentata dall’Amministrazione De Luca ed approvata dal Consiglio Comunale nelle scorse ore.

Dopo un iter abbastanza travagliato, un rinvio e un attacco diretto da parte del sindaco di Messina, Cateno De Luca, si è chiusa la discussione in Aula sulla delibera avente ad oggetto la “Gestione dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti idrici di fontane ornamentali cittadine, cura degli spazi verdi, cimitero centrale e cimiteri suburbani, immobili comunali incluse le scuole e del servizio di pulizia caditoie, griglie di scolo e tombini rete acque bianche. Affidamento in house alla società Azienda Meridionale Acque (A.M.A.M.) S.p.A. e approvazione schema contratto di servizio”.

Il documento è stato approvato oggi, martedì 26 gennaio 2021, con 12 voti favorevoli, 5 contrari e 6 astenuti (tra cui il presidente del Consiglio Comunale, Claudio Cardile, che si astiene per prassi in ragione del proprio ruolo).

A votare “sì” sono stati i consiglieri  Giovanni Caruso della lista Bramanti Sindaco, Francesco Cipolla, Serena Giannetto e Salvatore Serra del Gruppo Misto, Nicoletta D’Angelo, Pierluigi Parisi e Giovanna Crifò di Forza Italia, Nino Interdonato e Daria Rotolo di Sicilia Futura, Giovanni Scavello della Lega, Nello Pergolizzi di Libera Me e Libero Gioveni di Fratelli d’Italia. A votare “no”  Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco e Paolo Mangano del Movimento 5 Stelle e Placido Bramanti della Lega. Gli astenuti sono stati Gaetano Gennaro e Alessandro Russo del Partito Democratico (PD), Francesco Pagano di Ora Messina, Salvatore Sorbello di Ora Sicilia, Pietro La Tona di Sicilia Futura ed il presidente del Consiglio Comunale Claudio Cardile.

L’astensione, si ricorda, vale come voto contrario, quindi in sostanza la delibera è passata per un voto. AMAM potrà quindi occuparsi di nuovi servizi per Messina.

Così, ieri in Aula il capogruppo del PD Gaetano Gennaro aveva motivato la sua futura astensione: «La Seduta di oggi è stata utile perché sono state date alcune risposte di carattere tecnico, alcune soddisfacenti, altre che hanno messo in evidenza dei problemi che probabilmente non si possono superare. Parliamo ad un livello squisitamente tecnico. Non vogliamo creare difficoltà alla gestione di determinati servizi, che noi stesso abbiamo evidenziato andrebbero fatti. Se però la strada che è stata individuata per la gestione ha delle lacune, quelle lacune vanno colmate. Poniamo una questione di carattere economico. Per dare dei servizi aggiuntivi all’AMAM, bisogna avere un piano economico che metta in condizione questo Consiglio di dire “effettivamente c’è un vantaggio a fare questo servizio in questi termini”».

A motivare, invece, il voto favorevole del consigliere di Fratelli d’Italia Libero Gioveni: «I rimpalli di responsabilità che ci sono stati negli anni, oltre alle vergogne cui assistiamo ripetutamente ad ogni pioggia e ai conseguenti allagamenti che si verificano in città. Non ci sono soldi che tengano rispetto alle emergenze che Messina sta attraversando. Nella stragrande maggioranza delle zone della città non c’è la suddivisione tra acque bianche e acque nere. Ogni volta che l’AMAM interviene per le questioni idriche risolve i problemi in maniera celere, questo è un atto di fiducia che vogliamo fare ad una Partecipata del Comune».

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