L’Autorità Portuale, a nome dell’intero tavolo tecnico interistituzionale appositamente costituito per valutare i termini della nuova concessione demaniale della Rada S. Francesco di Paola, in scadenza nel prossimo mese di settembre, comunica che durante l’incontro odierno presso la sede dell’Ente sono state approfondite ed ampiamente discusse tutte le problematiche inerenti la concessione. I convenuti hanno accuratamente esaminato i vari aspetti della questione, ivi comprese le richieste di chiusura della Rada e di trasferimento dell’intero traffico al molo Norimberga, pubblicate recentemente sulla stampa, addivenendo alla conclusione che allo stato attuale non sussistono le condizioni necessarie per consentire la soppressione definitiva del traghettamento presso il tradizionale sito di viale della libertà. Consequenzialmente, dovendo predisporre il nuovo bando, il tavolo ha iniziato ad analizzare le condizioni generali cui assoggettare il medesimo, valutando alcune modalità utili ad assicurare – attraverso l’introduzione di divieti e controlli serrati – il massimo rispetto delle ordinanze sindacali già esistenti e non escludendo la possibilità di predisporne anche di nuove. In ogni caso, al fine di assicurare la massima trasparenza alle decisioni assunte, nei prossimi giorni saranno pubblicati i verbali delle tre riunioni sinora svolte in modo che, a breve, tutti i comitati e le associazioni cittadine che fossero interessate a fornire in tal senso il proprio contributo possano farlo utilmente chiedendo di partecipare ad un incontro allargato del tavolo tecnico che l’Autorità Portuale conta di organizzare prima di adottare tutte le decisioni necessarie alla predisposizione del bando.
Il tavolo tecnico, alla luce degli interessanti approfondimenti di carattere generale e alla disanima dei dati emersi durante le riunioni finora svolte, ha convenuto sulla necessità di continuare i propri lavori estendendoli all’intera problematica dei trasporti e della viabilità cittadina, al fine di mettere a punto, anche con la partecipazione di tutti coloro che avranno voglia di dare un proprio contributo in tal senso, un quadro d’azione globale che consenta di superare definitivamente ed in tempi certi tutte le criticità che da tempo interessano la pubblica viabilità (ivi compresa la soppressione del traghettamento dalla rada) con azioni certe e scadenzate nel tempo da attuare sulla base dei necessari crismi di fattibilità concreta.
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