I libri del Gabinetto di Lettura sono stati “salvati” dall’Università di Messina: a novembre 2021, infatti, era stata paventata la chiusura della Biblioteca nata nel 1839, seconda in Italia per tradizione e longevità. La collezione di libri rischiava così di andare perduta, ma è una storia a lieto fine.
Lunedì 17 ottobre 2022, infatti, con l’atto ufficiale di vendita, alla presenza del notaio Alessia Marsiglio, il Rettore Salvatore Cuzzocrea e il Presidente dell’Associazione “Gabinetto di Lettura” di Messina Nicolino Passalacqua, è stato fatto il passaggio di consegne: l’Università di Messina, per un importo pari a 500mila euro, ha acquistato l’intera Raccolta Libraria e l’Emeroteca. Della prestigiosa collezione rivestono particolare importanza: 440 volumi del Fondo Antico, 45 raccolte di riviste nazionali, 18 raccolte di riviste straniere e 2 raccolte di bandi relativi alla rivoluzione del 1848.
«Il valore culturale e storico di tale patrimonio librario è stato riconosciuto anche dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali della Regione Siciliana – fa sapere l’Ateneo messinese in un nota –, diventando oggetto di specifica catalogazione bibliografica, limitatamente a parte dei fondi antichi, e della conseguente adozione di un provvedimento di vincolo». Sarà il Sistema Bibliotecario dell’Ateneo a occuparsi della custodia, dell’organizzazione dei volumi letterari e della digitalizzazione degli esemplari rari.
(150)