In linea con il piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, il Dipartimento di Protezione civile del Comune e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina hanno predisposto un programma di assistenza e prevenzione rivolto agli anziani e ai soggetti più deboli. Il piano del Comune per l’emergenza caldo, avviato nei giorni scorsi, come già accaduto nella precedente edizione, si protrarrà sino al 15 settembre. Per l’assistenza e la prevenzione sono operativi i centralini telefonici del numero verde gratuito 800995998, disponibile dalle 8.00 alle 20.00, gestito dall’Associazione di volontariato Auser; il numero telefonico 090711414, disponibile 24 ore su 24, della casa di riposo per anziani “Casa Serena”. Contattando questi numeri, sarà possibile usufruire dei servizi competenti, a seconda delle necessità. L’Azienda sanitaria provinciale, in collaborazione con i medici di famiglia, garantisce i servizi di assistenza medica. Si consiglia di rivolgersi innanzitutto ai medici di famiglia con orari di ambulatorio e reperibilità telefonica diurna; in alternativa, dalle 8.00 alle 20.00, al punto territoriale di emergenza della Cittadella della salute: Messina Nord (ex Mandalari) tel. 0903554258; Messina Sud, via dei Mille tel. 090693292; al punto di primo intervento: Messina Nord in via del Vespro, tel. 0903653517-3818; Messina sud a Pistunina (c/o Combipel) tel. 0903652042. Di notte o nei giorni festivi alle Guardie Mediche attive dalle 20.00 alle 8.00, all’ex Mandalari, tel. 09059606; a Porto Salvo, via Garibaldi, tel. 09045077, e in via dei Mille (vicino Coin), tel. 0902932510. In caso di gravità, si consiglia di contattare il 118. I servizi domiciliari sono garantiti dalle Cooperative sociali e dalle Associazioni di volontariato; per gli anziani: la Cooperativa Europa, tel. 0902401219, mentre per i diversamente abili la Cooperativa Alba, tel. 090344762. Le Associazioni di volontariato sono: Accir, Anteas, Auser, Rangers d’Italia Nucleo Operativo Me. Per agevolare le fasce di popolazione il Dipartimento ha predisposto una guida ai servizi, che è in distribuzione gratuitamente in tutte le sedi circoscrizionali, all’Urp di palazzo Zanca, dai medici di famiglia, all’Asp e presso le Cooperative sociali Europa e Alba, con notizie utili e consigli pratici per prevenire ed affrontare i pericoli del caldo estivo, gli effetti indesiderati legati alle alte temperature ed informazioni relative al progetto emergenza caldo 2013. Sono soprattutto gli anziani, in particolar modo i malati cronici (cardiopatici, diabetici etc.), le persone più a rischio di complicanze, a causa di un sistema di termoregolazione compromesso dall’età. Informarsi sui rischi che il caldo può procurare sull’organismo è molto importante, così come lo è la prevenzione, che può essere fatta usando piccoli accorgimenti. Per affrontare la calura estiva con intelligenza, sono stati previsti alcuni consigli pratici da seguire: evitare di uscire nelle ore più calde della giornata (dalle 11.00 alle 18.00); vivere in un ambiente rinfrescato da un ventilatore o condizionatore; questi elettrodomestici contribuiscono a ridurre l’umidità dell’aria, dando una sensazione di beneficio anche se la temperatura della stanza non diminuisce molto; quando si passa da un ambiente molto caldo ad uno con aria condizionata, però, è meglio coprirsi; questo vale per tutti ma in particolar modo per chi soffre di bronchite cronica; al sole ripararsi la testa con un cappellino, in auto usare tendine parasole; evitare carni rosse, salumi, formaggi grassi e fritture, burro, lardo, margarina e preferire olio di oliva o di semi in moderata quantità; bere molti liquidi (almeno due litri al giorno, di più se si svolge attività fisica, tra acqua, tè, tisane e bevande idratanti) per reintegrare le perdite quotidiane di minerali (soprattutto potassio, sodio e magnesio) e liquidi, evitando vino, birra, superalcolici, caffè e bibite troppo fredde; queste ultime contrastano con la temperatura corporea e potrebbero provocare l’insorgenza di congestioni gravi; fare pasti leggeri, preferendo la pasta, la frutta e la verdura; indossare indumenti chiari, non aderenti, di cotone o lino, in quanto le fibre sintetiche impediscono la traspirazione oltre a provocare irritazioni di tipo allergico, fastidiosi pruriti e arrossamenti che potrebbero complicare la situazione ed evitare magliette di lana sulla pelle; chi soffre di ipertensione arteriosa (pressione alta) non deve interrompere o sostituire di propria iniziativa i farmaci antipertensivi, anche in caso di effetti collaterali, ma consultare sempre il proprio medico; in vacanza privilegiare le zone collinari o quelle termali; in caso di solitudine casalinga, contattare ogni giorno un parente, un vicino o un servizio di assistenza sociale.
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