«Non è la prima volta che disposizioni del governo della Regione Siciliana diventano best practice»: con queste parole l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, fa riferimento all’ordinanza Musumeci del 13 agosto 2021, con la quale si era tentato di introdurre in Sicilia il green pass obbligatorio per l’accesso agli uffici pubblici. L’articolo “incriminato” era stato poi sospeso, ma oggi l’esponente della Giunta Musumeci torna sulla questione.
Mentre si attende l’esito del Consiglio dei Ministri in programma per oggi, giovedì 16 settembre, alle 16.00, durante il quale si discuterà dell’estensione del green pass che lo renderebbe obbligatorio per i lavoratori degli uffici pubblici e privati, l’assessore Razza torna sul tanto contestato provvedimento della Regione, bloccato a seguito delle proteste da parte di alcuni alleati della Lega e dell’intervento da parte dell’Authority.
In un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Ansa, Ruggero Razza commenta: «Il problema è per quei partiti costretti a dire ora che è bellissimo. Non è la prima volta – aggiunge – che disposizioni del governo della Regione siciliana diventano best practice e non per motivi particolari ma semplicemente perché si trattava di misure di buonsenso».
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